Compatto, potente e con tastiera QWERTY fisica. L’identikit del Sony Ericsson Xperia mini pro è quello di uno smartphone che è destinato a portare una ventata di novità nella fascia medio-bassa del mercato.
Dopo aver provato il Sony Ericsson Xperia mini, ci occupiamo della versione "pro", ovvero quella dotata di tastiera QWERTY fisica. La lettura della nostra precedente recensione è in ogni caso consigliata per approfondire alcuni aspetti che l'Xperia mini pro condivide con il suo "fratello minore".
Così come avevamo già messo in evidenza con l'Xperia mini, sottolineiamo anche nel caso dell'Xperia mini pro che si tratta di un device per certi aspetti unico nell'attuale panorama dei dispositivi mobili di fascia medio-bassa. Raramente un produttore si è spinto tanto oltre, integrando in un form-factor così compatto un hardware che, dual-core a parte, resta a dir poco attuale.
Ricordiamo che il Qualcomm MSM 8225 da 1 GHz che troviamo nel Sony Ericsson Xperia mini pro è lo stesso che attualmente viene utilizzato da tutti i nuovi smartphone Windows Phone di seconda generazione e da numerosi Android Phone di fascia media e alta (basti pensare, senza allontanarsi troppo da Sony Ericsson, all'Arc o al Neo).
La versione "pro" introduce, poi, un valore aggiunto non da poco rispetto all'Xperia mini, ovvero la tastiera QWERTY scorrevole e la videocamera frontale. Senza indugiare oltre, iniziamo subito la recensione del Sony Ericsson Xperia mini pro con il video hands-on:
Immagini:
Il frontale del Sony Ericsson Xperia mini pro mette subito in evidenza una differenza sostanziale rispetto all'Xperia mini: nella parte alta troviamo infatti la videocamera anteriore. Nell'angolo superiore sinistro del frontale è collocato il LED di notifica che è stato riposizionato rispetto all'Xperia mini che lo ospitava nel bordo superiore (noi troviamo sia più fruibile sul frontale)
La parte posteriore mette in evidenza altri due particolari differenti rispetto al modello sprovvisto di QWERTY: il riposizionamento dell'altoparlante esterno e la differente finitura in plastica gommata.
Particolare della fotocamera da 5MP dotata di autofocus e flash a LED. A destra il contenuto della confezione che non riserva grosse sorprese e comprende il consueto caricabatterie, il cavo dati, un paio di cuffie e la manualistica in formato cartaceo. All'interno dello smartphone, poi, abbiamo già trovata preinstallata una microSD da 2 GB.
Una volta fatto scorrere il meccanismo slide ci troviamo di fronte alla vera "killer application" dello smartphone: la tastiera QWERTY fisica
Scheda Tecnica
Potete visionare la scheda tecnica del Sony Ericsson Xperia mini pro a questo link.
Utilizzo:
Costruzione
Anche il Sony Ericsson Xperia mini pro, come il mini, fa ricorso a materiali plastici. L'assemblaggio è soddisfacente e non ci sono grosse pecche, anche se permangono alcuni lievi scricchiolii nella scocca. Il meccanismo slide è realizzato molto bene e non ha manifestato particolari cedimenti durante il nostro periodo di test.
Il Sony Ericsson Xperia mini pro, pur ricorrendo a materiali plastici, come il mini, trasmette un senso di robustezza ancora maggiore, anche in virtù del peso complessivo superiore.
Nonostante il ricorso a materiali plastici, il Sony Ericsson Xperia mini pro trasmette un senso di robustezza
Le dimensioni del Sony Ericsson Xperia mini pro sono leggermente superiori a quelle dell'Xperia mini, ma in senso assoluto il device è tra i più compatti del mercato. Lo spessore non è propriamente contenuto, ma l'ergonomia è molto buona anche durante il controllo con una sola mano. Il peso è di 137 grammi ed in senso assoluto non penalizza la trasportabilità.
Display
Le specifiche dello schermo sono condivise con l' Xperia mini: 3.3" di diagonale, risoluzione da 320×480 pixel. Le differenze però non mancano: il display dell'Xperia mini pro, di fatto, è praticamente posto a diretto contatto con lo schermo di protezione, mentre quello dell'Xperia mini è collocato alcuni mm più in basso. La visibilità del display, soprattutto in esterna, è migliore con l'Xperia mini pro.
C'è da dire che dalle nostre prove è emerso che il display dell'Xperia mini pro è risultato essere meno luminoso di quello dell'Xperia mini, anche se il risultato dei test potrebbe essere stato condizionato dal sensore di luminosità (non disattivabile) che sembra comportarsi in maniera differente nei due device (meno sensibile alle variazioni di luce nell'Xperia mini pro, sin troppo sensibile quello dell'Xperia mini).
La visibilità in esterna è migliorata dalla collocazione del display a ridosso dello schermo di protezione
L'interfaccia tattile è di tipo capacitivo e si è rivelata sempre pronta e reattiva. Anche nel caso del Sony Ericsso Xperia mini pro, i tocchi riconosciuti simultaneamente sono stati 4.
Reattività
Un rapido sguardo ai risultati del test è sufficiente per rendersi conto che il Sony Ericsson Xperia mini pro è in grado di offrire prestazioni da smartphone di fascia alta piuttosto che di device di fascia bassa. In Quadrant abbiamo totalizzato oltre 1800 punti, in Neocore, grazie alla non elevata risoluzione del display, superato i 60 fotogrammi al secondo.
Artefice dell'ottima prestazione velocistica è l'ormai collaudato Qualcomm Snapdragon S2 accoppiato a 512 MB di RAM. Ribadiamo anche in questa occasione che l'hardware del Sony Ericsson Xperia mini pro è non solo molto prestante, ma anche poco diffuso in questa fascia di mercato.
In Quadrant si superano i 1800 punti. NeoCore fa registrare oltre 60 fotogrammi al secondo
Grazie alla bontà dell'hardware svolgere anche più operazioni in multitasking è un'operazione possibile senza troppe difficoltà. I sensori integrati nel Sony Ericsson Xperia mini pro si sono comportati ancor meglio rispetto a quelli dell'Xperia mini. In particolar modo, il sensore di luminosità sembra essere stato settato in maniera più conservativa e non produce indesiderati effetti di "flickering" dello schermo.
Interfaccia utente
A coronamento dell'ottimo hardware, Sony Ericsson ha aggiunto anche un'interfaccia utente funzionale e molto reattiva. La soluzione scelta da Sony Ericsson si rivela vincente perchè la UI è snella, ma offre un discreto livello di personalizzazione.
Agli ormai collaudati widget e temi personalizzabili, Sony Ericsson ha unito un intelligente modo di massimizzare lo spazio a disposizione sfruttando gli angoli del display: ciascun angolo può ospitare sino a quattro elementi: preferiti, applicazioni, shortcuts, eccezion fatta per le cartelle.
La home e la schermata di blocco
Il menu principale e l'angolo che può essere considerato a tutti gli effetti una sorta di cartella che si espande dopo ogni tap
Per restare in tema di cartelle, segnaliamo che con il recente aggiornamento ad Android 2.3.4. Sony Ericsson ha modificato le cartelle che possono essere create dall'utente. Le nuove cartelle presentano un'anteprima degli elementi in esse contenute. Nella schermata a destra ritroviamo il particolare meccanismo di selezione delle home che raggruppa l'intero contenuto di tutte le home in un'unica schermata
Timescape è il segno distintivo della UI di Sony Ericsson che appare molto curata graficamente, come lascia intuire anche l'interfaccia utente del player multimediale (ved. foto a destra)
Strumenti di input
Sony Ericsson non ha seguito l'esempio di altri produttori di smartphone con QWERTY fisica che sono soliti rimuovere alcuni layout della tastiera virtuale, ritenuti non necessari. Nel Sony Ericsson Xperia mini pro ritroviamo, infatti, il layout con tastierino numerico e full QWERTY in portrait, e quello full QWERTY in landscape.
A seguito dell'aggiornamento ad Android 2.3.4 abbiamo notato che, per rendere ancor più visibile le singole lettere della full QWERTY, è stato introdotto un carattere in grassetto. Un piccolo particolare che denota la particolare cura di Sony Ericsson nella realizzazione degli strumenti di input.
Il tastierino numerico e la full QWERTY sono i due layout in portrait
Passando all'esame dei pulsanti fisici troviamo l'ampio tasto home, circondato dai due tasti soft-touch (indietro e menu) e, sul lato sinistro, il bilanciere del volume e il pulsante di accensione, ben integrati nella scocca.
Particolare del tasto home e (a destra) il bilanciere del volume
Dulcis in fundo, troviamo la tastiera QWERTY fisica che presenta tasti ampi e ben distanziati ed è caratterizzata da un feedback molto buono. Anche se apparentemente la tastiera è simile a quella del precedente Xperia X10 mini pro, nell'utilizzo pratico è risultata ancora più gradevole proprio grazie ad un feedback più soft e meno "plasticoso".
La tastiera QWERTY fisica è il principale elemento su cui basare la scelta tra l'Xperia mini e l'Xperia mini pro
Connettività
Il Sony Ericsson Xperia mini pro ripropone la già ottima dotazione di serie dell'Xperia mini. WiFi e Bluetooth, ovviamente, non mancano, così come non manca la possibilità di condividere la connessione ad Internet con pochi tap.
Il Sony Ericsson Xperia mini pro può trasformarsi rapidamente in un hotspot WiFi
Funzioni telefoniche e messaggistica
La ricezione telefonica è l'unico aspetto dello smartphone a non averci convinto del tutto. Avendo avuto modo di effettuare una prova comparata con l'Xperia mini (nella stessa zona e con lo stesso operatore), è emerso che la versione pro ha una sensibilità del modulo telefonico inferiore ed una maggiore propensione ad accusare il cosiddetto "'effetto mano". Il dato in senso assoluto non è penalizzante, ma potrebbe diventarlo in presenza di una zona con un scarsa copertura del segnale.
La sezione WiFi ha esibito un potenza non da top di gamma, ma "solo" sufficiente. Verosimilmente la scocca di dimensioni ridotte ha comportato la necessità di accettare qualche compromesso per quanto riguarda il dimensionamento delle antenne.
Il Sony Ericcson Xperia mini pro ha esibito una buona qualità audio, anche in vivavoce, riconfermando le ottime impressioni che avevamo ricevuto con l'Xperia mini.
Il tastierino telefonico e la scheda dei contatti in rubrica che possono essere facilmente sincronizzati con il proprio account di Gmail
Le applicazioni dedicate agli SMS ed alla posta elettronica ripropongono l'organizzazione in conversazioni per gli SMS ed un riquadro con l'anteprima delle singole mail nel client di posta elettronica personalizzato da Sony Ericsson. Tale ultima opzione non è attiva sin da subito, ma deve essere selezionata dal menu dell'applicazione.
Gli SMS organizzati in conversazioni e il client di posta elettronica con l'anteprima delle singole e-mail
Browser
La navigazione web è un'attivita che il Sony Ericsson Xperia mini riesce a svolgere molto bene. L'hardware anche in questo caso riesce a fare la differenza rispetto ad altri device di fascia bassa realizzati "in economia".
L'unico limite è rappresentato dalla diagonale dello schermo che potrebbe non essere adatta a tutti gli utenti. Ricordiamo, così come abbiamo fatto con l'Xperia mini, che le operazioni di zooming della pagina, eseguite sempre molto molto rapidamente, possono supplire alla non molto ampia diagonale del display.
Sony Ericsson Xperia mini pro va poi annoverato tra i pochi dispositivi di fascia medio-bassa in grado di gestire adeguatamente i contenuti in Flash.
Il browser visualizza la versione mobile o desktop del nostro sito. In entrambe i casi la navigazione avviene senza incertezze
Fotocamera
La fotocamera del Sony Ericsson Xperia mini pro utilizza un sensore da 5MP con autofocus e flash a LED. I dati di targa e il software di gestione sono analoghi rispetto a quelli dell'Xperia mini. Medesimo è il software di gestione che appare più ricco di opzioni rispetto a quello standard di Android.
Il mirino della fotocamera, circondato dai numerosi pulsanti che consentono di controllare i parametri della fotocamera e di accedere rapidamente alla galleria immagini
In esterna i risultati sono molto convincenti: i colori sono saturi, il contrasto è molto buono e il livello di dettaglio convincente.
Negli scatti effettuati in interni riconosciamo subito l'intervento degli algoritmi di "denoising", che contengono il rumore a scapito del dettaglio. Gli scatti appaiono un po' più "morbidi" rispetto a quelli realizzati in esterno, ma la resa finale è comunque dignitosa anche in condizioni di ripresa difficili (ved. foto della tromba delle scale).
La fotocamera non delude nemmeno in modalità macro: la distanza minimo di messa a fuoco è buona, al pari della quantità di dettaglio.
Nelle foto notturne abbiamo voluto seguire le nostre abitudini di scatto che ci portano a privilegiare le foto eseguite in luce ambiente senza ausilio di flash. Come si noterà, anche in tali condizioni non certo semplici da gestire, gli scatti restano fruibili. Il merito va sempre al software di gestione che è in grado di tenere sotto controllo il rumore digitale.
Foto in interni (la prima con flash in modalità automatica)
Foto notturna (entrambe senza flash)
Grazie all'hardware di qualità, il Sony Ericsson Xperia mini pro è in grado di registrare video in HD (in formato 720p per l'esattezza). Il risultato è buon in termini di resa dell'immagine e di frame rate. Nei video il sistema di autofocus è di tipo continuo. Cambiando il piano di fuoco, quindi, lo smartphone regola automaticamente la messa a fuoco. Come sarà evidente nel filmato che vi proponiamo di seguito, l'autofocus in continuo non è estremamente reattivo, ma con un po' di allenamento si riesce a sfruttare adeguatamente.
Sony Ericsson Xperia mini pro: prova registrazione video in 720p
GPS
Il Sony Ericsson Xperia mini pro si è rivelato un compagno di viaggio affidabile grazie alla buona sensibilità dell'antenna GPS integrata e alle soluzioni software dedicate alla navigazione che si trovano preinstallate nello smartphone. All'ormai consueto Navigatore di Google, si somma Wisepilot che consente anche la navigazione con le mappe in modalità offline.
8 satelliti su 8 visibil agganciati in pochi secondi dal Sony Ericsson Xperia mini pro. Nello screenshot a destra osserviamo Wisepilot, il software di navigazione GPS preinstallato nello smartphone
Autonomia
Una delle critiche rivolte al precedente Xperia X10 mini pro riguardava la durata della batteria. Ricordiamo chiaramente le difficoltà incontrate a tagliare il traguardo di fine giornata con tale modello, difficoltà che con il Sony Ericsson Xperia mini pro sono ormai superate. La batteria è cresciuta da 900 a 1200 mAh e il processore Qualcomm S2 grazie all'architettura a 45nn contiene i consumi energetici. Da tali premesse discende la possibilità di raggiungere senza troppe difficoltà la fine della giornata senza necessità di ricorrere al caricabatterie.
Conclusioni
Riassumere i pregi e i difetti del device è abbastanza semplice, soprattutto dopo aver provato la versione sprovvista di tastiera QWERTY. Anche nel caso del Sony Ericsson Xperia mini pro ci sentiamo di promuovere il device per il particolare, e per certi versi unico, connubio di trasportabilità e prestazioni. Difficile trovare un device più performante in questo segmento di mercato e, soprattutto, con un form factor che lo rende a dir poco tascabile.
Posto che la promozione del Sony Ericsson Xperia mini pro non è in discussione, riassumiamo di seguito le principali differenze con il modello sprovvisto di QWERTY che potranno essere utili agli utenti indecisi se scegliere l'una o l'altra versione. La versione "pro" ha:
- QWERTY fisica
- Videocamera anteriore
- Display a filo con lo schermo di protezione e un po' meno luminoso
- Led di notifica collocato nel frontale e non sul bordo superiore
- Jack delle cuffie collocato sul bordo superiore del device (e quindi più comodo)
- Vibrazione più energica
- Dimensioni leggermente superiori
- Peso superiore
- Modulo telefonico meno sensibile
Partendo da queste premesse la scelta dovrebbe essere semplice: se si punta alla massima trasportabilità e compattezza e non si ha necessità della QWERTY e della videocamera anteriore si può optare per il Sony Ericsson Xperia mini, in caso contrario la scelta non potrà che ricadere sul Sony Ericsson Xperia mini pro.
Pregi
- Prestazioni
- Costruzione curata
- Tastiera QWERTY fisica
- Ergonomia
- Qualità dell'audio in vivavoce
- Autonomia
- LED di notifica
Difetti
- Il display da 3" potrebbe non soddisfare gli utenti più esigenti
- Modulo telefonico meno sensibile dell'Xperia mini e più soggetto all'effetto mano
- Qualche scricchiolio
Voto di AgeMobile: 7.7
- Costruzione: 7.7
- Display: 6.5
- Prestazioni: 8.8
- Ergonomia: 8
- Connettività: 7.3
- Multimedia: 8.3
- Fotocamera: 7.3
- Autonomia: 7.8