Nonostante non si trattava ancora di un’azienda che si occupava in maniera prepotente di hardware, nel momento in cui Google lanciò la prima versione di Chromecast, rivoluzionò in un certo senso la fruizione dei contenuti multimediali via internet. Il trend è continuato con il lancio della seconda generazione e della Ultra per poter usufruire di contenuti in 4K.
La prossima generazione di Chromecast dovrebbe abbandonare il classico sistema privo di interfaccia grafica e gestibile solamente da smartphone, tablet o PC e dovrebbe adottare invece Android TV. Tuttavia, tale versione potrebbe non essere l’unica.
Nelle scorse ore la FCC americana ha infatti rilasciato una certificazione per una nuova versione di Chromecast di seconda generazione, la cui unica differenza è il supporto al Bluetooth.
L’attuale modello di seconda generazione di Google supporta già le frequenze radio da 2,4 GHz e 5 GHz, nonché il Bluetooth Low Energy. Allo stato attuale, tuttavia, non supporta le frequenze Bluetooth tradizionali (standard 2.1), il che è esattamente la novità a cui si riferisce la nuova certificazione della FCC. Questo supporto aggiuntivo comporterà solo un piccolo aggiornamento alla generazione attuale di Chromecast: non ci sono piani apparenti per un prodotto completamente nuovo.
Tuttavia, sfortunatamente per gli attuali proprietari, il nuovo supporto non verrà implementato come parte di un aggiornamento software, vale a dire coloro che desiderano il supporto Bluetooth tradizionale saranno costretti ad acquistare un nuovo Chromecast. Questo nonostante il fatto che i documenti della FCC menzionino che il nuovo prodotto sia identico alla variante attuale.
Al momento non sappiamo esattamente a cosa servirà il supporto per il Bluetooth, visto che per lo streaming di audio locale viene venduta la Chromecast Audio. Probabilmente ne sapremo qualcosa di più domani presso il Google I/O 2018.