
Esistono tecnologie che apparentemente sono sviluppate solamente da poche aziende ma poi in futuro viene fuori che a lavorarci erano in molti. L’esempio perfetto sono i visori per la realtà aumentata. Inizialmente, si parlava solamente di Oculus Rift, poi è spuntato fuori il Samsung Gear VR; recentemente abbiamo parlato del Carl Zeiss VR mentre adesso abbiamo scoperto alcune informazioni riguardanti un visore per la realtà aumentata di Archos.
A differenza degli altri modelli prima citati, il progetto di Archos (immagine d’apertura) potrebbe ospitare sia smartphone che tablet (fino a 7 pollici). Un’altra differenza molto evidente con l’attuale concorrenza è il prezzo di vendita. Secondo quanto abbiamo appreso da recenti indiscrezioni, il visore per la realtà aumentata di Archos dovrebbe costare circa 30 euro, con data di commercializzazione fissata tra il mese di Novembre ed il mese di Dicembre, dunque in tempo per le vacanze di Natale.
Sicuramente questo è un settore che il prossimo anno esploderà (metaforicamente parlando) così come è successo quest’anno con gli smartwatch e gli smartband. La possibilità di poter entrare in un mondo virtuale ed esplorare tutto il pianeta potrebbe essere si bello ed affascinante ma potrebbe riservare anche problemi psicologici di cui però non vogliamo parlarvi in quest’articolo.