Esattamente come avviene per il machine learning, gli ingegneri e i ricercatori di Apple si sono affidati ad un puro e semplice agglomerato di dati per capire i migliori modi per sviluppare e perfezionare nel tempo i prodotti legati al fitness, ovvero Apple Watch in termini hardware e watchOS in termini software.
Stando a quanto rivelato da Jay Blahnik, uno dei ricercatori responsabili dei laboratori Apple:
Il nostro laboratorio ha raccolto più dati sull’attività e sull’esercizio fisico rispetto a qualsiasi altro studio sulla performance umana nella storia. Negli ultimi cinque anni abbiamo registrato 33.000 sessioni con oltre 66.000 ore di dati, che hanno coinvolto più di 10.000 partecipanti unici.
Un circolo vizioso che non si arresterà a breve
Insomma, un lavoro enorme che probabilmente non si è mai arrestato per far si che Apple Watch e watchOS fossero, in combinata, il miglior amico di tutti coloro sono appassionati di fitness o che semplicemente amano fare attività fisica.
Questa sinergia e questo immenso lavoro di ricerca e analisi dei dati darà i suoi frutti soprattutto con i prossimo Apple Watch Series 3 e watchOS 4. Quest’ultimo, grazie alla possibilità di sfruttare determinati hardware presenti nelle palestre, permetterà di catalogare e raccogliere dati in maniera sempre più precisa.
Si tratta per Apple di una sorta di circolo vizioso, dal momento che la crescita nella raccolta dati degli utenti è proporzionalmente legata alla vendita di Apple Watch: considerando che solo nell’ultimo anno il colosso di Cupertino ha avuto una crescita di circa il 50%, i limiti di Apple sono ancora molto lontani dall’essere raggiunti.
Appuntamento per Apple Watch Series 3 e watchOS 4
Ricordiamo che il nuovo Apple Watch Series 3 e il rilascio di watchOS 4 per tutti i modelli già sul mercato avverrà il prossimo 12 Settembre, nella conferenza in cui verranno presentati anche i nuovi iPhone 8.