
Se Apple desidera andare ancora oltre nelle abitudine sportive e alimentari dei propri utenti, allargando i propri orizzonti di monitoraggio dei parametri legati alla nutrizione e allo sport, necessita di un nuovo step in avanti che possa permettergli di accumulare molti nuovi dati. Questo passo in avanti potrebbe essere rappresentato da un recente brevetto depositato relativo a degli speciali tag RFID.
Per chi non lo sapesse, RFID è una sigla che sta per Radio Frequency Identity e, nonostante la tecnologia venga utilizzata prevalentemente nelle smart card di sicurezza per l’accesso a specifici luoghi, può essere adattata a moltissimi usi. Quello che ha in mente Apple, stando a questo brevetto, è l’implementazione di un sensore RFID all’interno delle confezioni di vendita dei principali alimenti nei supermercati.
Informazioni alimentari disponibili su tutti i device Apple
Dal momento che la tecnologia è compatibile con i sensori NFC di iPhone e Apple Watch, semplicemente passando uno dei due device sulla confezione di un alimento, l’utente può verificare in maniera istantanea tutte le informazioni nutrizionali così come la data di scadenza, gli ingredienti e tutte le informazioni legate alla filiera di produzione (nel caso di prodotti surgelati e di macelleria).
Volendo andare ancora oltre, le informazioni nutrizionali potrebbero venire utilizzate dagli utenti all’interno dell’app Salute o di qualsiasi altra app che implementasse le API così da semplificare l’inserimento dei vari cibi nei diari alimentari.
Trattandosi al momento solo di un brevetto, non abbiamo alcuna informazione sull’eventuale arrivo di questa tecnologi nel mercato o di un eventuale collaborazione fra Apple e delle aziende alimentari. Resta però un0idea molto interessante che permetterebbe di fare un passo in avanti molto importante nell’industria del monitoraggio dei dati alimentari delle persone.