Gli sviluppatori di Google sono soliti mantenere aggiornate le proprie app, sia per quanto riguarda le versioni per Android che per quanto riguarda quelle per iOS, con update di cadenza settimanale. Nonostante nella maggior parte delle volte viene implementato qualcosa di nuova, a volte può capitare che viene anche rimosso qualcosa. E’ il caso ad esempio di Google Maps che, con gli ultimi aggiornamenti, ha perso il supporto ad Apple Watch e watchOS.
Dal momento che solo in pochi si sono accorti della mancanza, sarebbe lecito pensare che la rimozione è stata effettuata per via di un utilizzo troppo blando su Apple Watch e su un bilanciamento non favorevole fra costi di sviluppo e utilizzo finale. Purtroppo al momento non sappiamo il perchè ciò sia avvenuto in quanto Google non ha comunicato nulla a riguardo.
Tuttavia, il colosso di Mountain View si è pronunciato sulla introduzione futura del supporto allo smartwatch di Apple, sottolineando che avverrà presto. C’è da dire che Google Maps è una delle poche applicazioni di grande spessore a non poter essere installata (quando era disponibile) direttamente sull’Apple Watch, ma si basava ancora sul tethering con l’iPhone via Bluetooth per fornire le indicazioni stradali.
Che Google Maps arrivi in maniera nativa su Apple Watch?
Quest’indizio potrebbe essere molto importante con la possibilità che Google abbia deciso di aggiornare Google Maps al fine di supportare tutte le nuove feature di watchOS 3 e quindi permettere l’installazione dell’app direttamente sullo smartwatch (così da sfruttare anche il GPS interno e separarsi completamente dallo smartphone).
Staremo a vedere come si evolverà la situazione, con la speranza che la nostra intuizione possa essere corretta. Fino ad allora, chi necessita delle indicazioni stradali al polso, dovrà affidarsi ad Apple Mappe.