Acer, compagnia sempre più impegnata sul fronte Android, arricchisce la famiglia Liquid con il Metal, nuovo smartphone mid-end dalle interessanti caratteristiche.
L'Acer Liquid Metal è uno smartphone Android 2.2 UMTS/HSDPA con schermo multitouch da 3,6 pollici, risoluzione WVGA, processore da 800 Mhz, 512 MB di Ram, fotocamera da 5 Mpixel, WiFi 802.11n e interfaccia utente completamente personalizzata.
Specifiche di sicuro impatto: continuando la lettura scoprirete se si tradurranno in uno smartphone degno di ritagliarsi un posto al sole nel mondo dei telefoni Android.
Immagini
Il telefono viene venduto in un elegante parallelepipedo, analogo a quello dei più recenti modelli Acer. La confezione è piacevolmente ricca: abbiamo auricolari, caricabatteria da viaggio, cavo USB, scheda di memoria micro-SD da 2 GB (con adattatore), custodia morbida, manualistica.
Linee eleganti per l'Acer Liquid Metal, grazie anche all'accoppiata di colori silver-black. La parte frontale è dominata dal grande schermo sotto il quale risalta la totale assenza di tasti fisici: sono infatti presenti i classici quattro tasti Android (Home, Search, Back e Menu) implementati con tecnologia a sfioramento. Sopra la scritta Acer troviamo lo speaker e, affianco a quest'ultimo, difficilmente visibili, la porta a infrarossi e il sensore di prossimità e illuminazione.
Il retro del telefono è caratterizzato dall'ampio sportello, in tinta metallica, che copre il vano batteria. Si notano, poi, l'altoparlante vivavoce, l'obiettivo della fotocamera con il flash associato e, elemento di interesse, un secondo microfono usato, tra l'altro, per migliorare la qualità audio dei filmati. Risalta il simbolo “Dolby Mobile”, che dovrebbe garantire una riproduzione audio di alto livello.
Sul lato destro si posizionano il pulsante per modificare il volume e quello per l'attivazione della fotocamera, mentre non si ha niente da segnalare sul lato sinistro.
Interessante la dotazione della parte alta: oltre al pulsante di accensione/stand-by e al jack da 3,5mm per gli auricolari Acer ha aggiunto tre indicatori luminosi (batteria, posta/messaggio e chiamata persa). Niente di rivoluzionario, ma la differenziazione fisica e grafica dei led aiuta ad avere maggiori informazioni con una veloce occhiata al telefono. Altre sorprese, invece, nella parte bassa del telefono, non tanto per il connettore standard micro USB, ma per la presenza del terzo microfono utilizzato anche per la soppressione del rumore ambientale durante le chiamate.
L'interno del telefono risulta molto ordinato: sia lo slot per la SIM che quello per la scheda di memoria sono facilmente accessibili. Allo stesso modo risulta semplicissimo l'inserimento/disinserimento della batteria.
Confrontando L'Acer Liquid Metal con un altro smartphone Android come l'HTC Legend, notiamo come sia leggermente più grande in tutte le tre dimensioni, sebbene lo spazio risulti sfruttato meglio.
Scheda Tecnica:
Categoria:
- Smartphone
Sistema Operativo:
- Google Android 2.2
Funzionalità telefoniche
- GSM Quadriband 850/900/1800/1900
- UMTS/HSDPA Triband 850/1900/2100 Mhz fino a 14.4 Mbps in download e 2 Mbps in upload
- EDGE/GPRS Classe 10
- LCD touchscreen capacitivo multitouch da 3,6" a 480×800 pixel (WVGA) e 16 milioni di colori
Processore e memoria:
- Qualcomm Scorpion 7230 da 800 MHz
- RAM 512 MB
- ROM 512 MB
- Espandibilità tramite microSD fino a 32 GB, da 8 GB inclusa
- 5 MP con autofocus, LED flash, stabilizzatore delle immagini, riconoscimento facciale e del sorriso, georeferenziazione
- Registrazione video in qualità HD fino a 720p 30 fps
- Si, con A-GPS e bussola digitale
- Google Maps
- Bluetooth 2.1 + EDR
- Wi-Fi 802.11b/g/n
- miniUSB 2.0
- Jack audio da 3,5 mm
Funzioni aggiuntive:
- Simboli luminosi per messaggi e chiamate in arrivo e perse
- Sensori: accelerometro, prossimità e luce ambientale
- Dolby Mobile sound enhancement
- Acer UI 4.0 Breeze
- Formati video supportati: XviD/MP4/H.264/H.263
- Formati audio supportati: MP3/WAV/WMA/eAAC+
- Microfono dedicato per la cancellazione del rumore di fondo
- DLNA/UPnP
- Removibile e ricaricabile Li-Ion da 1500 mAh
- Autonomia in conversazione GSM fino a 11 ore, 3G fino a 8 ore
- Autonomia in standby GSM fino a 450 ore, 3G fino a 550 ore
- 115 x 63 x 13,5 mm
- 135 grammi
Utilizzo
Costruzione
Anche nel Liquid Metal si conferma l'attenzione di Acer alla qualità costruttiva già notata analizzando lo Stream. Nonostante le intuizioni che potrebbe suscitare il nome, la gran parte dello smartphone è composta da plastiche eccetto qualche parte come il coperchio del vano batteria: i materiali sono, comunque, di ottima qualità e la sensazione complessiva restituita è di solidità e robustezza.
Leggermente di qualità inferiore, invece, i pulsanti fisici, mentre niente da rimproverare al meccanismo di chiusura del vano batteria che, nonostante sia ad incastro, ha il pregio di mantenere lo sportello ben bloccato e, nel contempo, facilmente estraibile. Nessuna chiusura per il connettore micro-USB e, vista la qualità generale di questi sportellini, possiamo considerarlo un vantaggio.
Ultima caratteristica da notare nel telefono è la forma bombata sia del fronte che del retro dettata, molto probabilmente, più da ragioni estetiche che anatomiche: nonostante il telefono non sia comodissimo da tenere in mano, la presa è in genere sicura. In tasca si farà comunque sentire (115 x 63 x 13,5mm per 135 grammi di peso).
Display
Indubbiamente un punto di forza dell'Acer Liquid Metal: leggermente più piccolo dello Stream (3,6 pollici contro 3,7) ma ancora di dimensioni e risoluzione (480 x 800) tali da permettere di fare attività come web-browsing, visualizzazione video e lettura di documenti senza troppo sforzo.
La qualità, poi, è elevata: colori ottimamente riprodotti, luminosità più che buona (nonostante la regolazione automatica non sembri azzeccare sempre il valore giusto), notevole definizione, tale da rendere comprensibili anche le scritte più piccole. Qualche problema all'esterno in situazioni di luce intensa, ma sappiamo questo essere un tallone di Achille per molti smartphone, mentre in interni la leggibilità è sempre ottima.
Notevole anche la sensibilità al tocco e la precisione: immancabile, in un telefono di questo tipo, il multi-touch, implementato in maniera soddisfacente.
Reattività
La dotazione hardware di tutto rispetto (processore Scorpion 7230 a 800 Mhz e 512 MB di Ram) dovrebbe essere sufficiente a mantenere il sistema reattivo nelle situazioni più disparate, tuttavia delle volte si ha la sensazione che il sistema non sia veloce quanto dovrebbe essere.
La causa principale di quest'impressione è la fluidità dell'interfaccia grafica principale (chiamata Breeze, completamente customizzata da Acer, come leggerete nella sezione Interfaccia Utente), non esente da rallentamenti evidenti. La convinzione che la pesantezza di Breeze sia responsabile dell'impressione generale di non elevata reattività è confermata dal fatto che ritornando all'interfaccia originale Android le cose sembrano migliorare.
Si scopre, quindi, come il telefono abbia risorse a sufficienza nella maggior parte delle situazioni, come anche i benchmark dimostrano, ma è un po' penalizzato nell'impressione complessiva dalla mancanza di fluidità di questa nuova interfaccia.
Interfaccia utente
Come già accennato precedentemente Acer ha fatto un grosso lavoro di personalizzazione dell'interfaccia: il risultato si chiama Breeze, componente già presente anche sull'Acer Stream.
E, come nel precedente terminale, anche con il Metal Liquid è possibile ritornare all'interfaccia originale di Android: questa possibilità di scelta è dovuta, probabilmente, al fatto che il cambiamento è notevole e non tutti potrebbero gradire gli sforzi fatti dalla compagnia asiatica.
Breeze si presenta davvero completa, dando l'opportunità di compiere numerose azioni non semplicemente realizzabili con l'interfaccia base del sistema, ma la completezza si rivela essere, delle volte, un'arma a doppio taglio: l'utente si trova spesso sovrastato da quanto offerto, anche perché l'organizzazione degli elementi non sempre è ottimale.
Con l'aiuto delle immagini andiamo a scoprire i tratti salienti di Breeze.
Dal menu Applicazioni delle Impostazioni è possibile cambiare l'interfaccia desiderata: ad ogni cambio sarà necessario riavviare il telefono.
Breeze ha anche un pannello totalmente dedicato alle sue impostazioni e, in particolare, a quelle della Home.
Di base si hanno a disposizione cinque schermi virtuali tra cui scorrere, completamente personalizzabili con utili widget. Nella prima immagine abbiamo come si presenta una delle cinque pagine in seguito alla personalizzazione “ufficiale”: si distinguono i widget per la data e l'ora, il meteo, le chiamate perse e i nuovi messaggi. Nella seconda immagine si vede un altra pagina in cui sono presenti i widget per la ricerca su Google e quello per il calendario. Notate l'orecchia in basso a sinistra dello schermo: “girando” pagina si arriverà a una schermata Home per certi versi simile a quella originale del sistema operativo.
Nella prima immagine potete osservare una lista parziale per l'aggiunta dei widget: quelli Acer si caratterizzano per una grafica semplice, ma elegante. La seconda immagine mostra, invece, l'applicazione di ricerca vocale su Google a cui si arriva utilizzando un altro dei widget presenti.
La Home dell'interfaccia a cui accennavamo prima: si nota il widget della data e l'ora, la barra delle notifiche sotto alla quale è presente un'area dedicata ai collegamenti veloci per le applicazioni (personalizzabili). Quest'area rimane presente anche una volta che si apre il menu principale con la lista di tutte le applicazioni: avremo dunque la parte superiore bloccata e la parte inferiore che cambierà il suo contenuto scorrendo orizzontalmente.
Toccando la barra delle notifiche si accederà a un'altra serie di informazioni ed elementi per la configurazione: nell'immagine potete osservare quelle dedicate ai componenti wireless.
Scorrendo verso sinistra la parte superiore della Home troviamo la cronologia delle applicazioni aperte, ognuna delle quali rappresentata da una miniatura della sua vista, tra cui è possibile navigare. Scorrendo invece verso destra si arriva a un widget dove poter controllare gli aspetti multimediali del telefono.
Tornando all'interfaccia made in Google troverete tutti i classici elementi a cui numerosi altri telefoni ci hanno abituato.
Strumenti di input
Come abbiamo avuto già modo di sottolineare l'Acer Liquid Metal si caratterizza per i pochi pulsanti fisici: accensione/standby, volume e attivazione fotocamera. Ci sono poi quattro pulsanti a sfioramento che implementano le normali funzionalità Android (Home, Search, Back e Menu). Nessun D-pad o tasto fisico per la gestione delle chiamate, ma, grazie al sistema operativo, non se ne sente la mancanza.
Per l'inserimento di testo bisogna affidarsi al classico tastierino virtuale di Froyo che implementa la tecnologia XT9. Tre diverse configurazioni possono essere utilizzate: nella prima si ha un carattere per tasto virtuale, nella seconda due per tasto e nella terza tre.
In modalità landscape la prima configurazione è chiaramente la migliore, ma anche in modalità portrait è proficuamente utilizzabile grazie alla qualità del touchscreen. Oltre ad alcuni utili sensori (luminosità, orientazione…) segnaliamo, in particolare, i due microfoni aggiuntivi di cui è dotato il Liquid Metal, coinvolti nel processo di cancellazione del rumore ambientale durante le chiamate.
Prestazioni telefoniche e connettività
L'Acer Liquid Metal si distingue per le alte velocità teoriche di scaricamento dati (fino a 14.4 Mbps) che, generalmente, non si riesce a raggiungere con le reti telefoniche odierne (se non in determinate zone). Il reparto connessioni dati è completato dalla possibilità di utilizzare reti WiFi con standard 802.11b/g/n (con eccellente capacità di ricezione del segnale) e collegamenti Bluetooth secondo la versione 2.1 dello standard.
Davvero degna di nota la qualità audio delle chiamate utilizzando lo speaker normale: non un fruscio di sottofondo e voci sempre chiare. Anche con l'altoparlante del vivavoce si hanno buoni risultati, nonostante il suono sembri leggermente “chiuso”.
Sopra la media anche il comportamento del microfono (o dovremmo dire, dei microfoni): i suoni e le voci provenienti dal Metal si sono rivelati sempre chiaramente intellegibili. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi anche dalla qualità dell'audio con auricolari, nonostante quelli forniti in dotazione non sembrino di eccelsa fattura: i meriti vanno quindi all'intero sistema audio, come avremo modo di descrivere successivamente analizzando le capacità multimediali.
Nessuna lamentela anche sul fronte della ricezione segnale telefonico, motivo per cui si può considerare il comparto telefonico come uno dei punti forti nel telefono.
Da sottolineare le capacità di tethering tramite USB e di hotspot WiFi portatile, messa gentilmente a disposizione da Froyo. Leggermente modificato il layout del pannello telefonico: l'usabilità è buona grazie, soprattutto, alle funzionalità di smart-dialing.
Software preinstallato
Soddisfacente la dotazione software dell'Acer Liquid Metal: oltre ai classici software targati Google (Gmail, Navigatore, Maps…) abbiamo applicazioni per la lettura di documenti, per il social networking (Twitter e facebook su tutti), per lo streaming di contenuti multimediali, per la lettura di codici a barre… Stranamente non è presente neanche un gioco, mancanza che si fa sentire, nonostante con l'Android Market possa essere colmata rapidamente.
Con l'aiuto delle immagini andiamo a vedere quanto offerto.
Il sistema Dolby Mobile fa davvero la differenza quando si ascolta musica in cuffia, rendendo l'Acer Metal Liquid probabilmente il miglior telefono Android sentito sino a questo momento sotto questo punto di vista: da sottolineare che la possibilità di scegliere tra un insieme di equalizzazioni predefinite a seconda del tipo di musica ascoltato. Nonostante ci voglia un orecchio fino per capire le varie differenze il risultato complessivo è notevole: la sola possibilità di modificare il livello dei bassi e degli alti a proprio piacimento rende il telefono adattissimo alla sostituzione di lettori dedicati. Unica pecca che, tuttavia, speriamo appartenga soltanto all'esemplare in nostro possesso: se non si ascoltano canzoni e lo smartphone entra in stand-by ci si può accorgere di un piccolo rumore ricorrente, di basso volume, ma indubbiamente fastidioso.
Social Jogger è il software suggerito da Acer per l'accesso ai social network Facebook e Twitter. La peculiarità principale dovrebbe essere quella di utilizzare la cosiddetta trackwheel (un elemento della UI) per interagire con l'applicazione. Curioso, ma non particolarmente usabile.
Dataviz Documents To Go (in versione Lite), per la visualizzazione dei più diffusi formati di documento, e RoadSync, per la sincronizzazione con server Microsoft Exchange, sono utili aggiunte che incrementano la produttività iniziale del telefono.
Spinlets è un servizio gratuito di streaming audio e video: probabilmente non troverete sempre i contenuti che cercate, ma qualcosa di buono è presente.
UrFooz è un servizio che vi permette di creare un'identità virtuale a cui associare le indicazioni per trovarvi nei principali social network.
L'applicazione per gestire i vostri cinguettii.
La galleria immagini non è stata personalizzata da Acer, lasciando quella, più che buona, caratteristica di Android. Spicca, invece, un software per la condivisione di contenuti multimediali tramite il protocollo UPnP.
Accanto al normale riproduttore multimediale di Android, troviamo NemoPlayer, un'applicazione che raccoglie in un unico centro la gestione di immagini, musica e video (formati supportati Xvid, Mp4, H.264 e H.263). Si noti che il Dolby Mobile agisce anche sulla riproduzione dell'audio nei filmati.
La versione dell'Android Market rinnovata per migliorare l'usabilità.
Internet e messaggistica
Qualitativamente nella norma il comparto Internet dell'Acer Liquid Metal. Abbiamo parlato precedentemente di Social Jogger, l'approccio di Acer verso i social network: nel complesso le funzionalità ci sono e funzionano, anche se abbiamo visto telefoni con una vocazione sociale molto più marcata.
Il sistema è dotato del browser standard di Android in versione Froyo, con tutte le sue prerogative (riposizionamento del testo, doppio tocco per ingrandire…); spicca, in particolare, il supporto per Adobe Flash 10.1, da installare dopo la prima accensione.
Il comportamento di questo componente si è dimostrato complessivamente buono, mostrando incertezze e rallentamenti solo con contenuti particolarmente complessi. Tirando le somme l'esperienza nella navigazione è soddisfacente anche grazie al multitouch e alla dimensione e sensibilità dello schermo.
Nessuna particolare personalizzazione dell'applicazione per gli SMS (purtroppo ancora non all'altezza dell'intera piattaforma) e della rubrica.
Per il resto troviamo le classiche applicazioni per la gestione di Gmail, il calendario e la visualizzazione di filmati su YouTube.
Fotocamera
Storicamente questo è il comparto che brilla di meno nei telefoni dotati di Android e anche l'Acer Metal Liquid non smentisce quest'osservazione.
Nonostante le caratteristiche hardware siano buone (sensore da 5 Mpixel, autofocus, flash a LED, modalità anti tremolio…), i risultati non ci sono sembrati ottimali: tra i problemi riscontrati indichiamo mancanza di dettaglio, autofocus non sempre azzeccato, colori differenti da quanto ritratto.
Dal punto di vista software l'interfaccia si dimostra soddisfacente: sul lato sinistro della schermata principale è possibile notare le icone per cambiare impostazioni come, ad esempio, la modalità del flash e quella di scatto. Premendo il pulsante Menu si ha invece accesso alle impostazioni che più riguardano le fotografie scattate (risoluzione, bilanciamento del bianco…).
E' possibile regolare anche parametri come la luminosità, il contrasto e la nitidezza; inoltre è possibile attivare la modalità anti vibrazione, i cui vantaggi non sono stati però evidenti.
Di seguito potete osservare alcune immagini ottenute dalla fotocamera dell'Acer Liquid Metal.
In una giornata soleggiata si è subito potuto notare l'errata riproduzione dei colori e, dall'ingrandimento, l'assenza di dettaglio.
Lo scatto in modalità macro, che ha richiesto diversi tentativi per essere effettuato con successo, non è da buttare, ma sicuramente migliorabile sia nel fuoco che nel dettaglio.
Lo scatto con flash in un interno non eccessivamente illuminato, mostra problemi sia nell'illuminazione che è possibile ottenere con il LED, sia nel rumore presente in grande misura.
Leggermente diversa la situazione per quanto riguarda i filmati, realizzabili fino alla risoluzione 1280 x 720 con 30 frame per secondo: la qualità è accettabile, nonostante qualche volta si riscontrino difetti simili a quelli delle immagini fisse nelle quali tuttavia, per loro natura, sono più evidenti.
Nelle immagini potete notare le varie risoluzioni a cui può essere realizzato un filmato e i formati di compressione supportati.
GPS
Non troppo veloce il primo fix del sengale, con tempi che superano abbondantemente il minuto, nonostante, una volta preso, la ricezione del segnale sia davvero affidabile. Il telefono è dotato del solo software made in Google (tra tutte Navigatore e Maps), ma la carenza è facilmente colmabile con il Market.
Interessante la possibilità di scaricare le effemeridi, operazione che dovrebbe teoricamente velocizzare l'acquisizione del fix.
Autonomia
Buona l'autonomia dell'Acer Liquid Metal, dotato di una batteria da 1500mAh: con un uso normale siamo riusciti a portarlo sino alla fine del secondo giorno, risultato non disprezzabile considerando gli smartphone odierni.
Conclusioni
Acer ha indubbiamente realizzato un prodotto di buon livello, capace di distinguersi dai dai prodotti concorrenti nella stessa fascia di prezzo.
L'hardware è degno di nota: processore, dotazione di memoria, protocolli per le connessioni dati e schermo sono tutti componenti di prim'ordine e, nell'utilizzo quotidiano, si nota. Abbiamo poi l'implementazione del Dolby Mobile, caratteristica che lo rende perfettamente adatto a rimpiazzare un lettore musicale dedicato.
Quello che non si capisce bene è perché la compagnia asiatica non abbia imparato dagli errori commessi con lo Stream che, se migliorati, avrebbero potuto rendere il Liquid Metal uno smartphone di prima categoria: stiamo parlando di difetti come la bassa qualità della fotocamera (con l'unica aggiunta del flash) e l'usabilità non sempre soddisfacente di Breeze, l'interpretazione dell'interfaccia grafica di Android realizzata da Acer (intelligentemente sostituibile con quella originale se non dovesse piacere).
Tuttavia, nel complesso possiamo considerarlo un telefono solido, che presenta molte luci e poche ombre, forse senza nessuna vocazione particolare, ma ottimo per un uso generalista. Se poi amate ascoltare la musica con il vostro smartphone, l'Acer Liquid Metal potrebbe davvero fare al caso vostro.
Pregi
- Dotazione hardware
- Qualità dello schermo
- Dolby Mobile
- Autonomia
Difetti
- Breeze non convince pienamente
- Fotocamera
Voto di Agemobile: 8,0
- Costruzione: 8,0
- Display: 8,3
- Prestazioni: 8,0
- Ergonomia: 8,0
- Connettività: 8,8
- Multimedia: 8,5
- Fotocamera: 6,1
- Autonomia: 8,5