Ricalibrare la batteria è necessario per risolvere i fastidiosi problemi di autonomia. In questa guida vi spiegheremo il modo più efficace per svolgere questa semplice operazioneLa vita di uno smartphone non è di certo tutta rose e fiori, saremo sempre connessi col mondo ma la batteria ne risentirà e dopo un periodo d’attività non sarà più performante come prima. La calibrazione della batteria è molto importante e bisogna eseguirla all’incirca ogni uno/due mesi.
Tecnicamente serve a ripristinare i giusti valori di carica memorizzati nel device e a ripristinare i valori di tensione della batteria. Diffidate quindi da app che promettono di ricalibrare la batteria eliminando il file batterystats.bin visto che rappresenta solo le statistiche che trovate nelle impostazioni
Cioè queste:
In questi giorni ho avuto sotto mano ben 2 casi di batterie “difettose” la prima e passava improvvisamente da 70% al 30% e in questo caso anche a lavoro terminato la situazione non era per nulla cambiata e in questo caso si deve solo sostituire la batteria (specialmente se gonfia).
La seconda batteria è stata quella del mio Nexus 4 che dopo mesi di utilizzo, modding e soprattutto cariche non regolari non mi permetteva nemmeno di arrivare a metà giornata. In questi casi la ricalibrazione è la soluzione migliore.
Vediamo quindi come ricalibrare la batteria di uno smartphone:
- Bisogna scaricare completamente il device
- Provate a riaccenderlo, se lo fa scaricatelo ancora d i più. Il device non deve dare segni di vita
- Mettetelo sotto carica da spento, dopo che raggiungerà la carica completa (non accendetelo) lasciatelo sotto carica per altre 2 ore
- Senza staccare il caricabatterie avviate il device e attendete almeno 10 minuti. In questo tempo il terminale “comunicherà” con la batteria e inizierà a ripristinare i giusti valori.
- Svolgete questa operazione 3/4 volte.
Ogni punto è fondamentale. Io ho visto i risultati già dal primo ciclo di ricalibrazione.[divider]
[box type=”error” ]
Cose da NON fare:
- Non effettuare questa procedura sempre visto che a lungo danneggia la batteria
- Non permettete alla batteria di scaricarsi sempre completamente (0%)[/box]
[box type=”success” ]
Cose da fare:
- Disattivate le connessioni “inutili” Es. se siete fuori casa è inutile tenere il Wi-fi accesso
- Limitate i dati in background
- Effettuate cariche normali dopo la ricalibrazione Es. min. 10% max. 100%[/box]
Se avete qualunque domanda riguardo la batteria del vostro device, potete farla nei commenti saremo felici di rispondervi 🙂
Io ho un lg g2 siccome mi dura appena 3ore e meza di schermo acceso ,dovrebbe durare 4ore e mezza ,con questa operazione sono riuscito afarlo ad arrivare a 4 ore grazie. E complimenti per pa tecnica
Svolgete questa operazione 3/4 volte.
Scusate non ho capito quest’ultimo punto! Per quest’operazione si intende avviare il device per 10 minuti (e quindi riavviarlo 3/4 volte) oppure effettuare tutta l’operazione per 3/4 volte di seguito (cioè far scaricare completamente, ricaricare fino al 100%, attendere 2 ore e poi accendere il device per 10 minuti)?
Scusate ma io sono contrario al 110%! Queste non sono batterie al nichel/cadmio, quelle al litio, se tenute scariche si danneggiano irreparabilmente!
Il metodo mostrato in guida si può applicare soltanto all ni/cd, dato che soffrono del cosiddetto “memory effect”