Il vetro si fonde con il sistema operativo mobile di Google e nasce un gioiello tecnologico che va sotto il nome di Sony Xperia Z. Lo abbiamo provato intensamente e adesso vi sveliamo se alla classe ed all’eleganza del design si accompagnano i muscoli delle prestazioni
Hardware – Design e potenza fusi in un tutt’uno
Difficile non restare impressionati dal design del Sony Xperia Z: il produttore nipponico ha creato un vero gioiello tecnologico, puntando sul vetro e su una chicca che difficilmente si pensa di trovare su uno smartphone di prima fascia: una scocca resistente ai graffi, alla polvere e, soprattutto, all’acqua.
Con il Sony Xperia Z scattare una foto mentre stiamo facendo un bagno, rispondere ad una telefonata o ad un messaggio sotto la doccia, continuare ad utilizzare il terminale anche sotto un acquazzone non sarà più un problema: il colosso nipponico ha deciso di ricoprire ogni porta del terminale con degli appositi sportellini in fibra di vetro, impermeabilizzandolo completamente. Non manca, ovviamente, il rovescio della medaglia: per collegare l’Xperia Z agli auricolari o al cavo MicroUSB sarà necessario prima rimuovere l’apposita copertura protettiva, operazione che a lungo andare potrebbe dare noia all’utente.
Passiamo al display, al centro di numerose polemiche sul Web in queste settimane in quanto per molti possessori non ritenuto all’altezza della situazione: pare che Sony abbia utilizzato diversi tipi di pannello e nelle prime partite forse ve ne era qualcuno difettoso. Fatto sta che quello montato sul nostro terminale, realizzato da Sharp, restituisce colori fedeli alla realtà ed una luminosità molto elevata, tanto che anche sotto la luce diretta del sole non vi sono problemi di visualizzazione. Gli amanti degli schermi AMOLED potrebbero storcere il naso, abituati ai colori molto saturi: non si tratta, tuttavia, di un difetto del display dell’Xperia Z, quanto di una diversa regolazione delle tonalità. Nella galleria, ove si attiva il Mobile BRAVIA Engine 2, le differenze rispetto agli schermi AMOLED vanno riducendosi sensibilmente.
Per quanto riguarda il touchscreen, Sony ha fatto un grande lavoro: lo smartphone è reattivo e percepisce immediatamente l’input senza esitazioni. Maneggiare uno schermo da 5 pollici può non essere semplice e qualche errore di digitazione può scappare sempre ma, ad ogni modo, nulla di preoccupante.
Sotto la scocca il Sony Xperia Z può contare su un processore Snapdragon S4 Pro quad-core che, unitamente a 2GB di RAM e Android 4.1.2 Jelly Bean, non pone limiti di sorta all’utente: sempre pronto a soddisfare ogni nostra richiesta, lo smartphone non ha nulla da invidiare ai top di gamma degli altri principali produttori.
Chiudiamo con l’autonomia. Il Sony Xperia Z può contare su una batteria 2.330 mAh che si è rivelata in grado di portarci sino a sera senza troppi problemi. E per chi desidera qualcosa in più dallo smartphone, il produttore ha implementato una serie di soluzioni come la Modalità Stamina per razionalizzare i consumi in base alle proprie esigenze ed evitare gli sprechi quando il telefono non viene utilizzato.
Software – Funzionalità, multimedia e app per tutti i gusti
Il Sony Xperia Z arriva sul mercato con Android 4.1.2 Jelly Bean e la promessa di un rapido aggiornamento alla versione 4.2 dell’OS mobile di Google. Nell’attesa, tuttavia, lo smartphone se la cava già molto bene: pur verificandosi di tanto in tanto qualche micro lag (in presenza dei widget più pesanti), nel complesso si rivela molto fluido e nel nostro utilizzo intenso non ci è capitato di assistere a crash o riavvìi improvvisi.
Merito anche dell’interfaccia personalizzata dal produttore nipponico, non troppo invasiva ma che, allo stesso tempo, regala allo smartphone un aspetto più professionale rispetto a quelle di altri rivali o alla stessa UI di default di Android.
Non mancano le possibilità per personalizzare l’Xperia Z in base alle proprie esigenze: ciò è possibile grazie ai tanti widget, ai motivi e ad alcune chicche relative alla gestione dell’autonomia. Ci riferiamo, in particolare, alla Modalità Stamina, che permette all’utente di stabilire quali applicazioni devono continuare a restare attive anche quando lo smartphone non viene usato, bloccando tutti i processi ritenuti invece superflui: la durata dell’autonomia aumenta in maniera concreta.
Molto curato il comparto multimediale: la galleria, il player musicale e quello dei video, applicazioni come TrackID o Movie Studio, l’esperienza gaming, danno indubbiamente ragione al lavoro fatto da Sony. Il display Full HD e l’audio pulito (anche se non troppo potente), completano il quadro: il Sony Xperia Z sarà l’ideale compagno di viaggio per tanti utenti.
Connettività – Modalità All Inclusive
Sony ha lavorato molto sul comparto connettività dell’Xperia Z, dotando lo smartphone di praticamente tutte le soluzioni più diffuse al momento: LTE, HSDPA, WiFi, NFC, DLNA, Bluetooth, Miracast, MicroUSB, HDMI via MHL e supporto MicroSD. In sostanza, per la condivisione di contenuti multimediali e la fruizione di servizi Web c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Superiore alla media la ricezione del segnale di rete, a ricordarci che un buon smartphone deve anche svolgere le funzioni di telefono e l’Xperia Z assolve al suo compito puntualmente. Peccato soltanto per l’audio che, pur essendo pulito, non è molto forte.
Per quanto riguarda la navigazione Web Sony ha puntato su Chrome come browser di default: una scelta che non farà felici tutti gli utenti Android ma che, ad ogni modo, grazie anche alla dotazione hardware del terminale, garantisce un’esperienza decisamente positiva.
Il Sony Xperia Z è uno smartphone multimediale e come tale può contare su tutta una serie di soluzioni per condividere i contenuti con altri dispositivi compatibili, come le TV, tanto per fare un esempio: l’NFC, il Mirroring dello schermo, Throw e Xperia Link provano a rendere il tutto più semplice ed intuitivo.
Per quanto riguarda la messaggistica c’è poco da dire: si tratta di uno dei cavalli di battaglia di Android e il Sony Xperia Z, grazie anche all’ampio display, non fa certo eccezione.
Chiudiamo con la navigazione satellitare. Il Sony Xperia Z può contare su un’antenna GPS capace di effettuare il fix a freddo in pochi secondi e sul classico pacchetto del colosso di Mountain View (Mappe e Navigatore): non scopriamo certo oggi le potenzialità dell’offerta di Google, capace di trasformare uno smartphone in un potente mezzo per guidarci sempre a destinazione. E per chi desiderasse qualcosa in più, Sony suggerisce Wisepilot for XPERIA.
Fotocamera – C’è da divertirsi
Il comparto fotocamera rappresenta senza dubbio uno dei punti di forza del Sony Xperia Z, che può vantare un sensore da 13 megapixel con tecnologia Exmor RS mobile ed un flash LED che si è rivelato sufficientemente potente nei piccoli spazi.
Il produttore nipponico ha lavorato molto sul lato software, mettendo a disposizione dell’utente numerose funzionalità e opzioni per personalizzare le proprie foto: dagli scatti multipli (cattura decine di immagini in pochi secondi) alla modalità panorama, dalle scene agli effetti speciali.
E poi c’è Superior Auto, funzionalità che automaticamente riconosce fino a 36 possibili diversi scenari e setta le impostazioni per ottenere i risultati migliori: una soluzione che risulterà particolarmente gradita agli amanti del “punta e scatta”. Per chi, invece, desidera metterci del proprio, le opzioni includono anche l’HDR, il Timer, il riconoscimento del sorriso, il genere di messa a fuoco, l’esposizione, il bilanciamento del bianco, lo stabilizzatore, l’ISO e, ovviamente, la risoluzione.
Per quanto riguarda i risultati degli scatti, la fotocamera del Sony Xperia Z ha grandi potenzialità anche se, allo stato attuale, il software che la gestisce opera una forte compressione che va quindi ad influire negativamente sulla qualità dei dettagli. La speranza è che con un prossimo aggiornamento Sony risolva questo problema.
Passando al comparto video, il Sony Xperia Z è capace di registrare filmati in qualità Full HD che, in sede di riproduzione, girano fluidi e con un audio pulito. Tra le chicche, tante opzioni per chi ama personalizzare ed il supporto all’HDR.
A seguire qualche scatto e un video di prova.
Pro e Contro
Siamo arrivati al momento di tirare le conclusioni. Il Sony Xperia Z è uno smartphone che difficilmente lascia indifferenti: o lo si ama o lo si odia. Il design curato sin nei minimi particolari, i materiali pregiati e le linee squadrate lo rendono un gioiellino tecnologico a tutti gli effetti.
E l’aspetto software non è da meno: Sony ha fatto un grande lavoro, realizzando un’interfaccia curata e non troppo invasiva, ricca di feature e possibilità di personalizzazione ma tutto sommato fluida. Veloce, esente da crash o esitazioni, l’Xperia Z può contare su un pacchetto di applicazioni che vanno ad ampliare le potenzialità dello smartphone, soprattutto per quanto riguarda il comparto multimediale.
Notevole, inoltre, la fotocamera del Sony Xperia Z, non tanto per i risultati (ancora acerbi) quanto, piuttosto, per la personalizzabilità degli scatti e le opzioni a disposizione dell’utente: la materia prima per divertirsi non manca!
A chi ci sentiamo di consigliare il Sony Xperia Z? Si tratta indubbiamente di uno smartphone importante per dimensioni, prezzo e prestazioni che è capace di garantire, un terminale che dovrebbe essere in grado di accontentare i super user e gli amanti della multimedialità a 360°. La scocca resistente a polvere ed acqua rappresenta un plus che potrebbe conquistare non pochi appassionati, soprattutto coloro che desiderano non preoccuparsi troppo di dove lasciano il telefono.
Sul mercato se la dovrà vedere con HTC One, Samsung GALAXY S 4, LG Optimus G e gli altri principali top di gamma: sarà una bella sfida.
Pro
- Qualità costruttiva
- Design
- Scocca resistente a polvere ed acqua
- Velocità e stabilità del sistema
- Ricezione
- Fotocamera
Contro
- Audio non troppo potente
- Ergonomia
- Sportellini a copertura delle porte
- Scocca tendente ad accumulare polvere e “ditate”
Voto di AgeMobile: 8,7
- Costruzione: 9,3
- Display: 8,8
- Prestazioni: 9,3
- Ergonomia: 8,3
- Connettività: 8,7
- Multimedia: 8,0
- Fotocamera: 8,5
- Autonomia: 8,8