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Recensione: Acer Liquid S100

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Acer LiquidAcer è ben consapevole della sempre maggiore importanza acquisita da Android ed il Liquid è solo il primo di una serie di terminali basati sull’OS di Google che arriveranno nel 2010.

Vi possiamo anticipare sin da adesso che Acer ha fatto le cose in grande già dal suo primo device Android, presentando al pubblico un terminale “maturo” e solido dal punto di vista software, con un OS stabile e supportato da un hardware degno di uno smartphone di prima fascia.

A rendere ancora più rosea la situazione intervengono le indiscrezioni secondo cui, già dai prossimi mesi, l’Acer Liquid dovrebbe avvantaggiarsi di un aggiornamento alla versione 2.0 di Android (in sostituzione dell’attuale 1.6).

Ma procediamo con ordine, valutando il terminale in ogni suo aspetto.

 

Immagini:

 
Nella confezione di vendita sono presenti, oltre a telefono e batteria, una pellicola salvaschermo, una microSD (da 2 o 16 GB), cavo dati USB, caricabatterie da viaggio, auricolari, cd con software, manuale utente. 

 


Nella parte frontale, sotto il display, sono posti 4 tasti a sfioramento (da sinistra: Home, Ricerca, Indietro, Menu): a volte, purtroppo, l’utente dovrà selezionarli alla “cieca”, in quanto la retroilluminazione non è costantemente attiva. 

 


Nella parte inferiore della scocca è possibile notare la presa mini USB, protetta da una gommina estraibile che a volte si è rivelata fastidiosa per il collegamento e poco resistente.

 


Nella prima immagine la parte superiore del telefono: presa per gli auricolari e 3 led di notifica che si illuminano per indicare SMS, chiamate o telefono in ricarica. Nella parte inferiore, oltre alla presa mini USB è presente solo il microfono.

 


Nella parte destra è presente solo il tasto accensione/spegnimento (serve anche per attivare/disattivare il display). Nella parte sinistra troviamo i tasti volume e quello dedicato alla fotocamera.

 


Nella parte posteriore trovano posto la fotocamera e lo speaker del telefono. Nonostante i materiali “plasticosi” possano sembrare delicati, possiamo affermare che non è così e che la cover non ha la tendenza a riempirsi di graffi.

 


Per accedere al vano batteria è necessario far leva sulla parte alta del telefono in un apposito spazio vuoto sotto la cover posteriore: non un sistema ideale per chi è abituato a cambiare SIM quotidianamente.

 


Il Liquid accanto al Samsung Galaxy: praticamente identici come spessore, si differenziano in altezza e larghezza, causa le diverse dimensioni dei rispettivi display.

 

Scheda Tecnica:

Categoria:

  • Smartphone

Sistema Operativo:

  • Google Android 1.6 (Linux 2.6.27)

Funzionalità telefoniche:

  • GSM Quadband 850/900/1800/1900
  • UMTS/HSDPA/HSUPA 7.2 Mbps (DL), 2 Mbps (UL)
  • EDGE/GPRS Classe 10

Display e tastiera:

  • Schermo TFT WVGA capacitivo 3.5 pollici (800×480 pixel)
  • Touchscreen

Processore e memoria:

  • Qualcomm Snapdragon 768 MHz
  • RAM 256 MB
  • ROM 512 MB
  • Espandibilità con microSD

Fotocamera integrata:

  • Principale 5 MPX (2560 x1920 pixel), sensore CMOS
  • Autofocus

GPS integrato:

  • Antenna interna con Geotagging, QuickGPS

Connettività:

  • Bluetooth 2.0 (EDR,A2DP)
  • Wi-Fi 802.11b/g
  • USB 2.0

Funzioni aggiuntive:

  • Spinlets (streaming di video e musica)
  • Facebook, Twitter, Youtube, Flickr

Batteria:

  • Li-Ion 1350 mAh

Dimensioni e peso:

  • 115 x 62.5 x 12.5 mm
  • 135 g

Link:

 

Utilizzo:

Costruzione:

Prendendo in mano il terminale ciò che innanzitutto viene in rilievo sono le ampie dimensioni del suo display (largo 3,5 pollici) e l’eleganza del suo aspetto: la versione bianca che stiamo testando ha in più, dalla sua, una vocazione “fashion“.

Il materiale dominante del Liquid è la plastica: eccezion fatta per il display, infatti, il telefono è rivestito da una cover completamente costituita da una plastica che potrebbe risultare troppo “giocattolosa” ai palati più fini. Ad ogni modo la costruzione è ottima ed il telefono è esente da scricchiolìi: la sensazione che regala una volta preso in mano è quella di solidità.

Gli unici tasti fisici sono posti sui due lati del telefono: su quello destro è presente il tasto accensione/spegnimento; su quello sinistro sono presenti i tasti per il controllo del volume e quello dedicato alla fotocamera. Tutti i tasti sono perfettamente “incastonati” nella cover e contribuiscono a rendere più elegante l’aspetto del Liquid.

Per quanto riguarda l’ergonomia, il telefono è facilmente utilizzabile anche con una sola mano. A causa dell’ampio display, le dimensioni non sono proprio contenute: ciononostante, grazie anche allo spessore ridotto al minimo, il Liquid trova comodamente posto in qualsiasi tasca senza risultare ingombrante o pesante.

 

Display:

Lo schermo rappresenta uno dei principali punti di forza del Liquid, soprattutto per quanto riguarda tre aspetti: dimensioni, risoluzione e precisione del touchscreen.

Ampio 3,5 pollici e con risoluzione 800 x 480 pixel, il display del telefono è un vero spettacolo, pur non potendo vantare una luminosità all’altezza delle altre sue prestazioni. Anche all’esterno lo schermo resta perfettamente visibile ed utilizzabile persino sotto la luce diretta del sole.

L’altro aspetto del display che ci ha decisamente convinti è il touchscreen: dotato di tecnologia di tipo capacitivo, è precisissimo e reattivo (è sufficiente sfiorare lo schermo perchè il telefono percepisca l’input). Ad avvantaggiarsi di tale reattività sono tutte le applicazioni del Liquid ed in particolare la navigazione Web, che raggiunge prestazioni ai massimi livelli.


Anche sotto la luce diretta del sole il telefono è perfettamente leggibile. 

 

Reattività:

Processore Snapdragon  da 768 MHz e 256 MB di RAM rappresentano due dei principali punti di forza dell’Acer Liquid, dimostrandosi più che sufficienti per rendere la reattività del device decisamente sopra la media. A completare l’opera interviene la precisione del touchscreen ed il gioco è fatto!

A qualsiasi input dell’utente viene immediatamente data una “risposta” dal telefono, che non conosce rallentamenti o impuntamenti: qualsiasi operazione viene realizzata tranquillamente e ciò anche con più applicazioni in funzione in background.

La navigazione Internet raggiunge livelli rasenti alla perfezione: le pagine, anche le più pesanti, vengono caricate rapidamente e senza rallentare il sistema operativo, rendendo possibile all’utente il contemporaneo utilizzo di altre sue feature. La memoria RAM disponibile all’accensione è di circa 70 MB e rimane superiore ai 20 MB anche con 5 o 6 applicazioni aperte.

Il funzionamento dell’accelerometro si allinea a quelli di RAM e processore: basta inclinare lievemente il device ed istantaneamente ruoterà anche l’inclinazione dello schermo.

Una nota positiva, infine, la merita il Sistema Operativo nel suo complesso: alla velocità e reattività bisogna aggiungere, infatti, la stabilità. Il telefono non conosce impuntamenti, crash o riavìii.

 

Interfaccia utente:

Acer ha deciso di non intervenire a livello di personalizzazione sull’interfaccia di Android: l’utente si troverà pertanto di fronte alla classica schermata home dell’OS di Google.


Nella seconda immagine è possibile vedere il Task Manager, che consente di passare da un’applicazione in esecuzione all’altra. 

 


Il sistema delle notifiche è basato sul classico menu a tendina. 

 

Unica novità introdotta da Acer è costituita da 2 widget, uno dedicato agli aspetti multimediali (immagini, foto e video) e l’altro ai siti Internet preferiti: abbastanza ingombranti (occupano ognuno mezza schermata), risulteranno graditi a coloro che desiderano un accesso immediato dall’homescreen ai propri contenuti multimediali o ai siti più visitati.

  


Nessuna novità per quanto riguarda la gestione dei Widget in homescreen. 

 

Interessante è l’applicazione chiamata Impostazioni Acer, grazie alla quale è possibile accedere a Wi-Fi, Bluetooth, GPS, Rete, Luminosità e Timeout dello schermo, consentendo all’utente la gestione di queste feature con un solo tocco.

 

Strumenti di input:

L’acer Liquid non dispone di tasti fisici: l’utente può interagire con il telefono solo attraverso il touchscreen o i 4 tasti “a sfioramento” posti sotto il display che, purtroppo, non sono sempre retroilluminati, obbligando pertanto l’utente a procedere “a memoria”.

Vi abbiamo già parlato della precisione e reattività del touchscreen: scrivere messaggi, appunti o impegni in agenda è semplicissimo e gli errori sono una rarità.

Di default l’utente ha a propria disposizione una tastiera QWERTY: in modalità portrait i tasti non sono grandissimi ma ugualmente semplici da schiacciare con precisione; in modalità landscape la tastiera può sfruttare l’ampiezza del display e l’utente potrà digitare i tasti quasi “ad occhi chiusi”.

Chi vuole utilizzare una tastiera alfanumerica non dovrà fare altro che recarsi sull’Android Market ed acquistare un apposito software. 

 

Connettività:

Sotto quest’aspetto l’Acer Liquid offre all’utente un’ampia gamma di possibilità, potendo vantare, oltre alla connettività 3G, Wi-Fi, Bluetooth e USB.

Partiamo con la connettività 2G/3G: il terminale riesce a prendere il segnale in quantità sufficiente da consentire una conversazione telefonica anche in posti nei quali altri smartphone sono rimasti a secco. A livello di navigazione Web il Liquid raggiunge risultati eccelsi sotto copertura HSDPA, con un caricamento delle pagine pressochè immediato.

Nessuna novità, rispetto agli altri smartphone Android, dal punto di vista della connettività Wi-Fi: il segnale viene “agganciato” rapidamente e la connessione rimane stabile e veloce: durante la navigazione non ci è mai capitato di perdere il segnale o di subire rallentamenti di alcun tipo nella visualizzazione delle pagine.

Android 1.6, a differenza delle precedenti versioni, consente il trasferimento di file tramite Bluetooth: tuttavia non ci troviamo di fronte ad un sistema intuitivo e lineare come ci si attende di trovare su uno smartphone di questo livello. Parliamoci chiaro: il problema non deriva da Acer ma dall’OS di Google, che solo dalla versione 2.0 consente un utilizzo del Bluetooth più “aperto”.

Ad ogni modo, con un pò di “smanettamenti”, qualunque utente sarà in grado di inviare e ricevere file via Bluetooth.

Il Liquid, infine, può essere connesso ad un computer tramite un cavo mini USB compreso nella confezione di vendita: una volta installati i driver, la velocità del trasferimento dei dati si è rivelata davvero molto alta.

 

Funzioni telefoniche e Messaggistica:

Rispetto alle precedenti versioni dell’OS di Google, l’Acer Liquid non presenta particolari novità per quanto riguarda le funzioni telefoniche e la messaggistica.


Questa l’interfaccia del tastierino telefonico.

 

L’utente ha a propria disposizione un comodo tastierino alfanumerico per comporre il numero da chiamare e successivamente, durante la telefonata, è sufficiente digitare il tasto menu per avere accesso alle solite opzioni fornite da Android.

La qualità dell’audio in chiamata è buona dall’altoparlante del telefono e discreta in vivavoce: in quest’ultimo caso, infatti, non è altissima ed a volte “gracchia” un pò.


Nessuna novità per quanto riguarda la rubrica, che presenta la classica interfaccia di Android.

Ad ogni modo la gestione prettamente telefonica del Liquid è promossa: il terminale consente di effettuare chiamate anche con una sola tacca ed il segnale rimane stabile durante tutta la conversazione. 

Il software di gestione di default di SMS e MMS è il solito di Android, scarno ed essenziale, poco curato dal punto di vista grafico: sono tuttavia disponibili diverse applicazioni di terze parti (anche gratuite) capaci di integrarsi alla perfezione e rendere la gestione della messaggistica più piacevole ed intuitiva.

Per quanto riguarda le email è necessario fare una distinzione tra gli account Gmail e gli altri: entrambi sono pienamente supportati dal device e facilmente impostabili ma solo per quelli Gmail è disponibile un servizio di push.

 

 

Browser:

Il browser dell’Acer Liquid non presenta grandi novità rispetto a quello visto sulla precedente versione di Android: sue caratteristiche prevalenti sono la semplicità di utilizzo (ed intuitività) e la velocità.

Acer ha deciso di non intervenire sull’interfaccia del browser, che è pertanto quello di default dell’OS di Google. Il caricamento delle pagine, anche grazie a questa scelta, è davvero repentino: sotto copertura HSDPA le pagine e le immagini vengono visualizzate con estrema rapidità.

Il browser supporta la modalità landscape oltre alla classica portrait: sembra quasi superfluo sottolineare che è la prima a regalare le maggiori soddisfazioni all’utente

Anche la visualizzazione dei filmati su YouTube (per il quale esiste un’apposita applicazione di cui vi parleremo meglio in seguito) non presenta rallentamenti o difetti: i video possono essere guardati sia in qualità normale che in alta qualità ed in entrambi i casi tutto funziona perfettamente.


La pagina può essere visualizzata anche in modalità panoramica, con una lente d’ingrandimento che consente di scegliere il punto da guardare.

 

Abbiamo notato che durante la connessione dati (sotto copertura 2G, 3G o HSDPA) il terminale ha la tendenza a surriscaldarsi lievemente nella parte posteriore: ad ogni modo niente di preoccupante.

Nel complesso ci sentiamo di promuovere il browser di default a pieni voti.

 

Software preinstallato:

Acer ha deciso di dotare il Liquid di un discreto quantitativo di applicazioni pre-installate: oltre quelle standard come Agenda, Calendario, Calcolatrice, email, ecc., infatti, figurano anche programmi di terze parti, tra cui Documents To Go, RoadSync, Spinlets, urFooz.

Valutiamo singolarmente le applicazioni più significative:


Nessuna novità per quanto riguarda il software che gestisce calendario ed agenda: estremamente intuitivi, sono perfettamente integrati con la tecnologia touchscreen del device.

 


Basta sfiorare il tasto “Cerca” posto nella parte inferiore allo schermo ed in qualunque applicazione ci si trovi si apre un comodo motore di ricerca.

 


Simpatica ed utile l’applicazione Attività, che permette all’utente di non scordare più gli impegni del giorno.

 


Nel pacchetto di software pre-installato figura anche Documents To Go, nota suite office mobile che consente di visualizzare sul display del terminale file in formato Microsoft Office.
Per poterli anche creare o modificare è necessario acquistare la relativa licenza.

 


Presenti anche RoadSync Calendar e RoadSync Mail. 

 


Il Registratore vocale consente di registrare memo vocali con grande semplicità: sarà poi possibile riascoltarli in qualsiasi momento o inviarli.

 


Notifica Aggiornamenti consente all’utente di essere sempre informato della presenza di aggiornamenti disponibili.

 


Spinlets offre all’utente una serie di canzoni, immagini e video da ascoltare o visualizzare e condividere.

 


urFooz è una sorta di Social Network con il quale è possibile creare il proprio profilo virtuale ed interagire con quello degli altri utenti.

 


Nessuna novità per quanto riguarda l’interfaccia di default di Galleria immagini, video e musica.

 


Interessante la possibilità di condividere contenuti multimediali tramite connessione Wi-Fi. 

 

Un discorso a parte merita nemoPlayer, il lettore multimediale introdotto da Acer che va ad integrare quello scarno di default di Android.

L’applicazione ha un’interfaccia graficamente curata e offre all’utente la possibilità di navigare tra le immagini, le canzoni ed i video.

Tutto funziona velocemente, con grande semplicità e soprattutto con un alto grado di intuitività.

 

L’aspetto multimediale si conclude con il client per vidualizzare i video su YouTube:


I video possono essere visualizzati sia in qualità normale che in alta qualità.

 

Dal punto di vista multimediale la qualità dell’audio con gli auricolari è negli standard degli smartphone di fascia medio-alta mentre è solo sopra la sufficienza la qualità di quello riprodotto dallo speaker del telefono.

La riproduzione video, grazie anche al display, è decisamente buona, senza impuntamenti e capace di esaltare anche i piccoli particolari.

Passando alla registrazione video, vengono alla luce i limiti di Android, che non consente ancora di registrare a risoluzioni all’altezza di quelle degli altri OS.

Ad ogni modo, alla massima risoluzione consentita (640 x 480 pixel), i video sono fluidi e piacevoli da guardare sul display del terminale. Anche in questo caso, tuttavia, la qualità dell’audio rimane un gradino sotto.

Infine, l’Android Market, il vero punto di forza dell’OS di Google: grazie ad esso, infatti, l’utente può navigare tra migliaia di applicazioni di ogni genere e contenuto, gratuite ed a pagamento, con le quali personalizzare a proprio piacimento il device e soddisfare ogni esigenza.

La gestione dell’Android Market sul Liquid è ottimizzata: le applicazioni vengono scaricate ed installate immediatamente ed il telefono, forte di processore e RAM all’altezza, non subisce rallentamenti durante download ed installazioni.


La nuova veste grafica del Market, introdotta con Android 1.6, rende ancora più piacevole la navigazione tra le varie applicazioni disponibili, che possono essere anche divise tra gratuite ed a pagamento.

 


Altra interessante novità introdotta con Android 1.6 è la possibilità di vedere gli screenshot di un’applicazione prima di installarla.

  

Fotocamera:

L’Acer Liquid può vantare una fotocamera da 5 Megapixel, munita di AutoFocus ma non di flash: questa mancaza si avverte ovviamente negli ambienti chiusi o di sera, quando l’illuminazione artificiale non è delle migliori.

Pur potendo contare su diverse impostazioni che permettono all’utente di “lavorare” sulla resa delle immagini (Bilanciamento del Bianco, Risoluzione, Effetti, Contrasto, Luminosità, ISO, Autoscatto), si tratta pur sempre di una fotocamera discreta che può essere una valida alternativa per una foto da scattare al volo ma non ha la pretesa di sostituire una macchina fotografica digitale.

 

Passiamo a guardare qualche scatto di prova:


La mancanza del flash si fa sentire particolarmente in condizioni di luce artificiale: le scritte rimangono leggibili  ma nel complesso l’immagine risulta particolarmente “rumorosa”.

 


La prima immagine mostra ancora i limiti derivanti dall’assenza del flash. Il confronto con la seconda (scattata sempre in interni ma con un pò di luce naturale) evidenzia l’importanza rivestita dalla luce.

 


In ambienti esterni, seppur con una luce naturale non troppo elevata dovuta ad una giornata piovosa, le performance della fotocamera migliorano decisamente.

 


Sebbene il cielo fosse scuro e stesse piovendo copiosamente, la qualità dell’immagine all’aperto è più che accettabile.

 

GPS:

Dall’antenna GPS del Liquid arrivano note positive: utilizzando l’A-GPS basta meno di un minuto per il fix con i satelliti. Una volta agganciato il segnale, questo rimane stabile e la posizione continua ad essere calcolata con precisione anche in movimento.

 

Avendo Acer deciso di non pre-installare sul Liquid un navigatore satellitare (quelli disponibili per Android sono oramai diversi), abbiamo provato il funzionamento del GPS utilizzando il sempre verde Google Maps: neanche a dirlo, il risultato è stato più che positivo.

Ovviamente a rendere ancora più positivi i giudizi contribuisce l’ampio display del Liquid e la sua reattività, che rendono la consultazione delle mappe un’esperienza davvero piacevole per l’utente.


Molto simpatica la feature che consente di sfruttare la bussola elettronica su Street View: basta ruotare il telefono per poter visualizzare le immagini a 360°, come se ci si trovasse realmente nel luogo mostrato.

 

Batteria:

Per concludere uno sguardo alla batteria (da 1350 mAh) dell’Acer Liquid, che si è dimostrata nella media degli smartphone di questa fascia: un display ampio 3,5 pollici e la connessione dati sono infatti delle vere “spugne” per qualsiasi batteria.

Anche con un uso medio (1 ora di navigazione 3G/HSDPA, qualche telefonata, una decina di SMS e “smanettamenti” vari di applicazioni e giochi), il telefono arriva tranquillamente a concludere la giornata. Ricordiamo inoltre che è possibile ricaricare il telefono anche da un qualsiasi computer, grazie al cavo USB incluso nella confezione di vendita.


Grazie a questa schermata è possibile tenere sotto controllo l’uso della batteria e valutare le feaure più dispendiose.

 

Conclusioni:

Il Liquid è il primo smartphone Android di Acer e possiamo tranquillamente affermare che questo “esperimento” è riuscito decisamente bene: pur non mancando qualche pecca, si tratta di un telefono davvero soddisfacente ed accattivante che non avrà problemi a riscuotere un grande successo sul mercato.

Nella sua fascia di prezzo, inoltre, il Liquid è destinato a diventare il protagonista assoluto, non avendo concorrenti capaci di vantare le sue stesse caratteristiche tecniche.

Processore, RAM, touchscreen e stabilità del sistema operativo sono i 4 principali pilastri su cui siamo certi che il Liquid costruirà la sua fortuna e che riusciranno a distogliere l’attenzione su qualche aspetto che ci ha convinto un pò di meno, tra cui citiamo la qualità dell’audio dello speaker e le performance della fotocamera in ambienti poco illuminati.

Convincenti sono anche l’ergonomia e la qualità costruttiva del telefono (eccezion fatta per la linguetta che protegge la presa USB, che si è dimostrata fastidiosa ed un pò troppo mobile): pur essendo costituito da materiali plastici, il Liquid è solidissimo e non conosce scricchiolìi.

A chi ci sentiamo di consigliarlo?!? Il Liquid è uno smartphone che potrebbe essere ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo Android senza spendere cifre astronomiche ma senza rinunciare alla multimedialità ed alla libertà che l’OS di Google riesce a regalare ai suoi utenti. Il telefono è inoltre affidabile anche per chi ne fa un uso più professionale ed al riguardo intervengono le migliaia di applicazioni esistenti per la piattaforma Android capaci di soddisfare ogni esigenza.

Infine non va tralasciata l’estetica, che ad ogni modo ha sempre una propria importanza: la colorazione bianca, a nostro avviso, regala al telefono un aspetto elegante e “fashion” al tempo stesso. Il Liquid sarà successivamente commercializzato anche nelle colorazioni nera e rossa. 

 

Pregi:

  • Display
  • Processore
  • RAM
  • Touchscreen
  • Reattività e stabilità dell’OS
  • Android Market
  • Qualità costruttiva

Difetti:

  • Mancanza flash
  • Audio dello speaker

 

Valutazione:

  • Costruzione: 8,3
  • Display: 9,3
  • Prestazioni: 8,8
  • Ergonomia: 8,3
  • Connettività: 8,7
  • Multimedia: 7,8
  • Fotocamera: 6,5
  • Autonomia: 7,5

Voto di AgeMobile: 8,1

Sistema Operativo: 
Contenuto: 
Produttori: