Forse non tutti sanno che quando vengono stilate le previsioni future circa la fruizione di video da smartphone vengono anche integrate tutte le visioni di video che partono in automatico all’apertura di determinati siti web. In pratica, l’aumento del numero di ore trascorse davanti allo smartphone a guardare video sarà provocato in parte dalla feature autoplay ormai compatibile sia con Safari (da iOS 10) che con Google Chrome (dalla versione 53).
Ovviamente la maggior parte delle volte i video che partono con l’autoplay sono preceduti da pubblicità, per cui si tratta di una grande miniera d’oro per gli inserzionisti pubblicitari. Allo stesso modo, si tratta di un’opportunità di guadagno anche per gli operatori telefonici mobili visto che gli utenti consumeranno un maggior numero di dati e saranno sempre più invogliati a sottoscrivere piani migliori e più costosi.
L’autoplay dei video su internet comunque non è tutto rosa e fiori per chi è nel settore della pubblicità. Considerando che la feature prevede, sia in iOS che in Android, che i video partano senza volume, non è tanto allettante per chi deve investire nella propria pubblicità pagare per un servizio che gli utenti possono visualizzare a metà.
Insomma, l’autoplay dei video nei browser web può spostare l’ago della bilancia circa la quantità di video visualizzati da parte degli utenti. Voi che cosa ne pensate? Per voi è una funzionalità utile?