Durante un’intervista rilasciata ai colleghi di Business Insider, Ryan Gavin, dirigente di Microsoft, ha avuto parole non particolarmente felici per la decisione, da parte di Apple, di allargare il proprio catalogo di prodotti con gli iPad Pro.
Di fatto, è stato detto che l’iniziativa di Apple di commercializzare dapprima l’iPad Pro 12.9 e successivamente tutti gli altri è stata presa al fine di prendere delle precauzioni nel caso in cui il Surface Pro di Microsoft avesse ottenuto molto successo.
Sono parole che al momento non trovano una risposta da parte di un dirigente di Apple. A ogni modo, a questo filone vogliamo ricollegare anche le parole di Satya Nadella, attuale CEO del colosso di Redmond, circa la prosperità del Surface Pro in tutte le sue incarnazioni:
In passato, ci si è interrogati sul form factor dei 2-in-1. Qualcuno ne ha bisogno? E’ veramente utile? E adesso indovinate, anche i nostri competitor (Apple) hanno deciso che una soluzione del genere è un effettivo modo per sostituire adeguatamente un notebook.
Anche Apple crede che i nuovi 2-in-1 (iPad Pro in primis) possano sostituire i computer tradizionali
Dal canto di Apple, è da quando l’iPad Pro 12.9 è stato presentato che insiste con l’idea che esso (e tutti i modelli successivi) possa tranquillamente sostituire un computer portatile non solo nelle operazioni quotidiane ma anche in ambito produttività (un semi controsenso dal momento che Apple ha nel proprio catalogo anche i MacBook).
https://youtu.be/1zPYW6Ipgok
Voi cosa ne pensate? Apple ha veramente avuto tanta paura del successo del Surface Pro da correre ai ripari con la serie iPad Pro?