La tecnologia spesso viene utilizzata per scopi poco utili ma a volte, per fortuna, si sfruttano le nuove tecnologie per aiutarci nella vita quotidiana. Google Lookout rientra sicuramente in questa seconda categoria dato che questa nuova app presentata al Google I/O sfrutta l’Intelligenza artificiale per aiutare i non vedenti.
Fondamentalmente il Google I/O è un evento dove l’AI è la protagonista assoluta. Abbiamo già visto come verrà sfruttata su Google Foto e Gmail, ma Google Lookout potrebbe diventare uno strumento molto utile per i non vedenti dato che l’AI verrà sfruttata per aiutarli durante gli spostamenti.
L’app fondamentalmente è in grado di rilevare eventuali ostacoli che potrebbero trovarsi durante il tragitto grazie ad una combinazione tra fotocamera e un sistema di apprendimento in grado di imparare a riconoscere gli ambienti circostanti.
Google Lookout presenterà quattro modalità: Home, Work & Play, Scan o Experimental. Chiaramente la modalità Home si concentrerà sull’apprendimento della posizione dei vari oggetti e della mobilia e sarà così in grado di riconoscere eventuali oggetti fuori posto.
La modalità Work & Play, invece, si occuperà del riconoscimento di ambienti come uffici, negozi e aiuterà nel riconoscimento e nella segnalazione di ascensori e cose simili.
La funzione Scan, come si intuisce dal nome stesso, servirà a leggere i testi e in questo caso l’app sfrutterà l’Intelligenza artificiale per migliorare la sua capacità di interpretazione dei testi (probabilmente raccogliendo dati in base all’utilizzo dei vari utenti che la utilizzano).
Google Lookout non è ancora pronta all’uso ma sarà disponibile solo verso la fine dell’anno e, almeno inizialmente, solo sui dispositivi Pixel.