
Ogni grande azienda di informatica ha la sua applicazione di messaggistica istantanea: Google ha Hangouts, Facebook ha sia Facebook Messenger che WhatsApp, Microsoft ha Skype ed Apple ha iMessage. L’esigenza degli utenti alle volte però va oltre l semplice messaggio. Ed ecco che alcuni hanno deciso di integrare il servizio di video chat all’interno della propria app, altri invece hanno deciso di realizzare un’applicazione a parte (altri ancora, come WhatsApp, non l’hanno ancora aggiunta questa funzionalità). Stiamo parlando di Apple che, ad iMessage, ha accostato FaceTime.
Tale applicazione, con l’introduzione di iPhone 6 ed iPhone 6 Plus ha ottenuto un major update che forse ai più sarà sfuggito, visto che non si tratta della UI. L’update invece ha riguardato il codec utilizzato per i video. Con il nuovo hardware di iPhone 6 ed iPhone 6 Plus, che supporta nativamente il codec H.265, Apple ha deciso di integrarlo anche nell’applicazione FaceTime.
Il miglior pregio di questo nuovo codec è la minor larghezza di banda richiesta. A parità di qualità video, con il codec H.265 viene consumata la metà dei dati rispetto al codec H.264 (ancora supportato da FaceTime per tutti gli altri iDevice).
Per controllare di persona quanti dati ha consumato una determinata video chat, vi basterà semplicemente:
- Accedere a FaceTime e tappare sul tab Audio o sul tab Video;
- Per ogni chiamata o video chiamata fatta, sulla destra c’è una piccola icona delle informazioni;
- Nel pop-up che vi appare, viene mostrata l’esatta quantità di dati consumata.
Nel caso aveste a disposizione sia un iPhone 6 che un vecchio iDevice, provate a fare un test di confronto per vedere quanti dati vengono consumati con il vecchio e con il nuovo codec video.