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Il CEO di Huawei non crede molto negli smartwatch

Huawei watch

Da rivoluzione annunciata a mezzo flop. Questo può essere il riassunto del mercato degli smartwatch fino alla fine del 2016. Nonostante si trattasse di prodotti molto interessanti da avere e utilizzare, la loro utilità è stata sempre molto limitata. Con Android Wear 2.0 e watchOS 3 le cose sono migliorate un po’ ma stando al CEO di Huawei, gli smartwatch in se non rappresentano dei prodotti rivoluzionari.

Il CEO non crede molto nell’utilità degli smartwatch

E’ abbastanza singolare la situazione raccontata dal CEO di Huawei in una recente intervista al Global Analyst Summit 2017 relativamente ai propri ingegneri che, di tanto in tanto, gli presentano delle nuove idee per quanto riguarda una nuova generazione di smartwatch:

Sono sempre confuso sull’utilità degli smartwatches rispetto all’utilizzo di uno smartphone.

Pertanto, quando la squadra SmartWatch in Huawei mi presenta le proprie idee con grande entusiasmo, continuo a ricordare loro di valutare se ci sono migliorie tangibili che possano veramente aiutare le persone [per questi prodotti nel mercato].

Huawei al momento rappresenta una delle principali aziende che ha abbracciato il sistema operativo Android Wear 2.0 ma, in termini di vendita, sta molto al di sotto di Samsung ed Apple

Che Huawei rimanga nel mercato degli smartwatch è ormai quasi un obbligo, quasi tanto quanto lo è per Sony rimanere nel mercato degli smartphone. Tuttavia, non aspettiamoci fuochi e fiamme per la presentazione di tanti modelli nuovi nel corso dei prossimi anni.

Ricordiamo che l’obiettivo dichiarato per il colosso cinese è quello di arrivare a superare, entro il 2020 – 2021, almeno Apple per quantità di smartphone venduti nel mondo. Le mire espansionistiche di Huawei sono più vive che mai.

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