Apple Music for Business potrebbe essere in arrivo

Apple Music rappresenta già il secondo servizio di streaming musicale al mondo e il primo negli USA (e da poco disponibile anche sui tablet Android) ma il colosso di Cupertino, come ogni moderna azienda quotata in borsa, desidera crescere sempre di più. Ed ecco allora che una recente registrazione di un brand ci indica la possibile creazione di un “Apple Music for Business“.

Presentato all’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti il ​​29 novembre, la domanda di registrazione del marchio per il termine “Apple Music for Business” indica che Apple ha preso in considerazione l’utilizzo del nome per qualche tempo. Il documento menziona anche la registrazione in Giamaica dall’inizio di giugno.

Al momento, Apple non offre una versione del servizio Apple Music destinata ai clienti aziendali, ma l’applicazione del marchio mostra che viene prodotto qualcosa con questi tipi di clienti.

Il deposito suggerisce che il marchio sarebbe applicato a un certo numero di aree diverse, fra cui International Class 038 e International Class 041.

• Il primo lo descrive come applicabile alla “trasmissione di musica, audio, video e contenuti multimediali in streaming per mezzo di radio, televisione, internet e satellite per uso aziendale.“
• Il secondo è più ampio, ma copre aree simili, tra cui: “produzione di musica programmata e schermi video per abbonati; servizi di registrazione e produzione audio e video per terzi; servizi musicali, ovvero fornitura di musica di sottofondo appositamente programmata per esercizi commerciali al dettaglio; aree e stabilimenti commerciali; fornitura di programmi radiofonici, internet e musica satellitare tramite reti di telecomunicazione, reti informatiche, Internet, reti satellitari, radiofoniche e di comunicazione senza fili; servizi musicali, radiofonici, televisivi e di intrattenimento video, ovvero disposizioni personalizzate e editing di musica, programmi audio e video, servizi di programmazione musicale personalizzati “.

Insomma, Apple potrebbe star puntando ai milioni di negozi privati per distribuire il proprio servizio e raggiungere ancora più persone.

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