Qualche giorno fa è stato rilasciato ufficialmente Android 9.0 Pie e quindi ora i vari produttori cominciano a rilasciare dichiarazioni sulle tempistiche e le modalità di aggiornamento. Se da una parte produttori come Sony sembrano avere le idee molto chiare in merito a quando arriveranno gli update, nel caso di HTC dobbiamo accontentarci di sapere quali sono i dispositivi coinvolti e non sono molti.
La società in un tweet promette il rilascio dell’update per HTC U12+, U11+, U11, e U11 life (Android One). Per cui al momento restano fuori due smartphone della linea U, ossia U Play e U Ultra. Il primo è un esperimento mal riuscito con la pessima scelta di utilizzare un processore Mediatek in uno smartphone che costava circa 400 euro all’epoca, ma il secondo è uno smartphone che ha meno di due anni di vita ed è stato lanciato sul mercato poche settimane prima di HTC U11. E considerato anche il numero ridotto di smartphone offerti dalla società un piccolo sforzo in più sarebbe stato gradito.
Purtroppo la gestione degli aggiornamenti è un punto debole per la società da qualche anno a questa parte, ed è un peccato perché HTC U12+ si presenta come uno dei top di gamma del 2018 più completi. Ricordiamo, infatti, le principali caratteristiche di questo smartphone:
Chipset | Qualcomm Snapdragon 845 |
Display | Super LCD 6 da 6,00″ Gorilla Glass 18:9 (2880 x 1440 pixel) |
Memoria | 6GB di RAM LPDDR4X, 64GB espandibili sino a 2TB |
Fotocamera | Posteriore: doppia fotocamera 12 MegaPixel UltraPixel 4 + 16MP teleobiettivo Anteriore: doppia fotocamera 8 Megapixel |
Batteria | 3.500 mAh con tecnologia di ricarica Quick Charge 3.0 |
Sistema operativo | HTC Sense basata su Android 8.0 Oreo |
Dimensioni | 156.6 x 73.9 x 8.7-9.7mm |
Peso | 188 grammi |
Connessione | Wi-Fi 802.11 a, b, g, n, ac / Bluetooth 5.0 / NFC / USB Type-C 3.1 |
Colori | Translucent Blue, Titanium Black, Flame Red |
Altro | IP68, HTCEdge Sense 2.0, Audio Boost, 3D Audio 360°, Hyperlapse HTC Boomsound HiFi, certificazione Hi-Res audio, VoLTE, LTE Cat 18, GPS, AGPS, Glonass, BeiDou, Galileo, LDAC 32 Bit, Sensore di impronte digitali, Sblocco facciale |
Tecnicamente l’arrivo nei negozi italiani di questo smartphone dovrebbe essere imminente grazie all’accordo con Concorde che ne curerà la distribuzione. Nel frattempo però lo store ufficiale resta la scelta più pratica, ora che le spedizioni sono finalmente iniziate.