Pur essendo principalmente conosciuta, almeno negli ultimi anni, come l’azienda che si occupa del principale sviluppo del sistema operativo Android (e di recente come azienda che si occupa di intelligenza artificiale), Google è prima di tutto un’azienda di pubblicità. Grazie infatti ai suoi annunci sul web, riesce a ricavare miliardi e miliardi di dollari ogni anno. Questo è dovuto anche al fatto di essere in grado di personalizzare gli annunci pubblicitari in base a diversi fattori: attraverso l’analisi di Gmail, attraverso la nostra cronologia di ricerche, attraverso i nostri acquisti ecc.
Gmail non parteciperà più alla personalizzazione pubblicitaria del nostro profilo
A proposito di Gmail, dal momento che la versione per gli utenti consumer e la versione per gli utenti G Suite sta diventando sempre più simile, in Google hanno deciso di tranciare di netto l’analisi che veniva fatta nelle e-mail degli utenti al fine di personalizzare in maniera migliore gli annunci pubblicitari.
Gmail di G Suite non è già utilizzato come input per la personalizzazione degli annunci, e Google ha deciso di seguire questo punto applicandolo anche al servizio gratuito di Gmail per i consumatori. Il contenuto di Gmail dei consumatori non verrà utilizzato o scansionato per alcuna personalizzazione degli annunci dopo questa modifica. Questa decisione porta gli annunci del client e-mail in linea con come personalizzare gli annunci per altri prodotti Google.
Tutto questo ovviamente avviene sia sui dispositivi mobile (Android, iPhone e iPad) che sul desktop. C’è da dire inoltre che la posta di Gmail continuerà a essere scansionata nonostante questo annuncio, anche se per altri scopi (rintracciare messaggi Spam ad esempio).
Come al solito poi, è possibile prendere visione e personalizzare il proprio profilo circa l’analisi che Google fa dei nostri dati per l’indirizzamento degli annunci pubblicitari.