Dopo la prima pronuncia del giudice della ITC che ha riconosciuto la violazione da parte di HTC di due dei dieci brevetti detenuti da Apple, Peter Chou, CEO dell’azienda taiwanese, non manca di fare sentire la sua voce, preannunciando la prosecuzione della “battaglia dei brevetti” con la casa di Cupertino.
Piuttosto che soffermarsi sin da subito sui toni “belligeranti” contenuti nelle recenti dichiarazioni di Peter Chou, che pure non sono mancati, è interessante continuare ad affrontare la delicata controversia tra i due produttori riportando una frase del CEO di HTC: “la battaglia per conquistare nuovi clienti nel settore smartphone dovrebbe essere combattuta nel mercato e non nelle aule di tribunale”. Ripensando alle numerose diatribe giudiziarie che negli ultimi mesi hanno visto protagonisti con ruoli alterni di accusato e accusatore, i principali player del mercato è difficile non dar ragione al CEO Peter Chou.
Chou utilizza però toni ancora più decisi, confermando che se la lotta deve avvenire sul piano giudiziario,”HTC detiene brevetti a sufficienza”. La frase lascia intendere che l’azienda potrebbe presto non solo continuare a difendersi dalle accuse di violazione dei brevetti Apple, ma passare al contrattacco forte dei brevetti di sua proprietà.
In particolar modo sono quelli recentemente acquisiti da S3 Graphiscs i brevetti che potrebbero diventare l’arma del contrattacco per HTC. Ricordiamo infatti, che la stessa ITC ha riconosciuto di recente Apple responsabille della violazione di due brevetti di S3 Graphics. Facile immaginare che HTC potrebbe utilizzare i brevetti di S3, come strumento per ridefinire gli equilibri processuali.
Fonte: BBC News via Coolsmartphone