Grazie agli Apple Watch sarà possibile scambiarsi numeri e indirizzi tramite una semplice stretta di mano. Se non fosse che Apple ha già registrato il relativo brevetto che dà il via libera a questa sorprendente tecnologia, con tutta probabilità parleremmo di questa come di una funzione tanto avanzata da non poter essere ritenuta credibile! Eppure c’è ed è alquanto realistica.
L’ultimo brevetto della Mela spalanca infatti le porte ad una tecnologia capace di azionare determinate funzioni (come ad esempio lo scambio reciproco di dati da un device all’altro) semplicemente riconoscendo questa o quella mossa: sia essa un saluto, una stretta di mano, un batti cinque o un inchino non ha importanza, perchè i movimenti da riconoscere saranno definiti dal sistema e selezionabili dall’utente stesso.
L’obiettivo è quello di lavorare ad una piattaforma che sia in grado di aprire le porte ad uno scambio di informazioni totalmente privo di fili e automatizzato in risposta ad una semplice mossa del corpo umano.
Una tecnologia che ben si adatta ad Apple Watch ma che se presa sul serio sarà inevitabilmente parte anche di tanti altri prodotti quali gioielli, scarpe, sciarpe, occhiali e così via: tutto, in sostanza, funzionerebbe come contenitore e al tempo stesso come trasmettitore di informazioni. D’altra parte le tecnologie Bluetooth LE e NFC ce le abbiamo già: il passo da compiere per portare a compimento questa nuova frontiera, in fondo in fondo, non è poi così abnorme.