Il punto interrogativo apposto nel titolo ci sembra quasi d’obbligo prima di poter parlare di Samsung Galaxy S6 con tanta certezza: il dispositivo (con nome in codice SM-G925F) è difatti approdato nelle mani di AnTuTu in via un po’ troppo anticipata rispetto a quella che è la sua possibile data di ufficializzazione.
Ad ogni modo, questo presunto Galaxy S6 vanterebbe caratteristiche tecniche che non possiamo certo sminuire: a partire da un display 5.5″ con risoluzione 1440 x 2560 pixel, per continuare con un processore Samsung Exynos 7 octa-core da 1.8 GHz (architettura a 64-bit).
La scheda grafica dovrebbe ricondurre ad una ARM Mali-T760, il reparto memorie fare affidamento su una RAM da 3GB e su uno storage interno da 32GB, mentre le fotocamere sembrerebbero poter contare su un doppio sensore da 20 e 5 megapixel.
Se tutto ciò dovesse trovare conferma, diverrebbe alquanto chiara la scelta di Samsung in quanto a componentistica hardware: tirare nuovamente fuori il discorso legato alle CPU Exynos a 64-bit e proiettarlo su una dimensione ben maggiore rispetto a quella a cui questi chip sono stati assegnati sin’ora. Non dimentichiamo infatti che i processori Exynos, almeno fino a questo momento, sono sempre stati circoscritti ai mercati coreani o tutt’al più inseriti in un’ottica di distribuzioni limitate.
E poi ancora ampio display, ottima RAM (il salto a 4GB è atteso sul prossimo Note 5), e due buone fotocamere: possiamo dire di avere a che fare con il vero Galaxy S6?