Android, tastiera QWERTY fisica in formato candy-bar e display touch. Un trittico di feature poco battuto dai produttori, ma un interessante biglietto da visita per l'Acer beTouch E210.
Acer beTouch E210 è uno smartphone Android di fascia medio-bassa che presenta della caratteristiche in grado di attrarre sia l'utenza business sia chi cerca un terminale con QWERTY fisica. Appena si entra in contatto con il dispositivo la mente corre subito ai numerosi smarthphone BlackBerry che propongono un form-factor molto simile.
L'Acer beTouch E210 sceglie però un'anima software completamente diversa che si basa sul sistema operativo Android. Il sistema operativo è stato opportunamente riadattato per supportare sia i nuovi strumenti di input, sia il display che per dimensioni e risoluzione si discosta dalla maggior parte degli altri dispositivi presente sul mercato. Particolare di ulteriore interesse è rappresentato poi dall'integrazione dell'interfaccia tattile che, unitamente alla tastiera QWERTY, consente di definire l'Acer beTouch E210 come un interessante smartphone "touch 'n type".
Immagini:
Il frontale dell'Acer beTouch E210 è suddiviso in tre zone: la parte alta con il display da 2.6" resistivo e risoluzione da 320×240 pixel, la fascia centrale con sei pulsanti di dimensioni generose e il trackpad ottico ed infine quella bassa che racchiude la tastiera QWERTY fisica. Nella parte alta del frontale troviamo la griglia dell'altoparlante che ingloba anche il LED di stato. Non è presente nè una fotocamera frontale, nè il sensore di luminosità ambientale
La parte bassa del frontale è riservata alla tastiera QWERTY che presenta tasti ampi e convessi ed al trackpad ottico circondato dai quattro consueti pulsanti di Android (home, indietro, menu e ricerca) oltre ai due tasti per aprire e chiudere la chiamata. Nella confezione oltre al caricabatterie, al cavo dati e alla manualistica abbiamo trovato anche un scheda microSD da 2GB
Lungo il lato destro è collocato il bilanciere del volume e il connettore USB, mentre quello destro è privo di pulsanti
Nemmeno la parte superiore e inferiore riservano sorprese dal punto di vista degli strumenti di input. E' presente solo il piccolo forellino del microfono nella parte bassa. Il motivo di questa apparente scarsità pulsanti lungo i bordi è facilmente intuibile considerato la presenza della tastiera QWERTY fisica che contiene, come diremo in seguito, numerose scorciatoie per l''accesso diretto a numerose funzioni
Il retro dello smartphone è caratterizzato dalla presenza della fotocamera da 3.2 MP sprovvista sia di flash che di autofocus. Integrato nella cornice argentata della fotocamera, troviamo l'altoparlante esterno.
Sganciata la cover posteriore, possiamo accedere alla SIM dopo aver estratto la batteria da 1300 mAh. Lo slot dedicato alla microSD, al contrario resta accessibile anche senza rimuovere la batteria.
Scheda Tecnica
Potete visionare la scheda tecnica dell' Acer beTouch E210 a questo link.
Utilizzo:
Costruzione
L'Acer beTouch è realizzato interamente con materiali plastici, ma restituisce ugualmente un discreto senso di solidità quando lo si inizia a maneggiare. Qualche scricchiolio è presente ed è legato, come spesso accade, all'utilizzo della cover posteriore in plastica realizzata con un unico elemento molto ampio. Al contrario, gli elementi del frontale come la cornice cromata che corre lungo il perimetro o gli stessi pulsanti fisici della tastiera sono solidi e ben assemblati.
La finitura delle plastiche è di tipo opaco e poco sensibile alle ditate per la parte posteriore, mentre è lucida per quanto riguarda gli elementi del frontale come i due elementi integrati nel bordo inferiore e superiore. Il design è in linea con quello dei terminali business come i BlackBerry o i Nokia serie E 7.x e, nell'esemplare oggetto della nostra prova presenta una colorazione scura che rende l'aspetto del dispositivo molto sobrio. Non manca alcuni elementi cromati che lo rendono ancora più raffinato, come la cornice presente lungo il perimetro, la griglia dell'altoparlante esterno ed il bilanciere del volume.
L'Acer beTouch è dotato di accelerometro anche se gli scenari di utilizzo sono più limitati rispetto ad altri smartphone Android per via dell'orientamento dell'interfaccia utente, ma è sprovvisto di sensore di luminosità ambientale. Tra i sensori mancanti figura anche quello di prossimità, lo schermo viene disattivato in ogni caso dopo qualche secondo dall'avvio della conversazione telefonica.
La qualità costruttiva è discreta nonostante i materiali impiegati sino esclusivamente plastici
I materiali impiegati hanno consentito di contenere il peso del terminale che si arresta ai 110 grammi. I bordi arrotondati e lo spessore contenuto rappresentano poi ulteriori elementi che migliorano l'ergonomia anche quando si impugna il terminale con una sola mano.
Display
Il display da 2.6" di tipo LCD ed ha una risoluzione pari a 320×240 pixel. Si tratta indubbiamente di caratteristiche non certo da top di gamma, ma che possono essere considerate adeguate per uno smartphone di fascia entry level destinato ad un'utenza business. Lontano dalla luce del sole i parametri di contrasto e luminosità sono soddisfacenti al pari dei colori. Le cose peggiorano in esterna a causa della tecnologica resistiva dell'interfaccia tattile ed in virtù della posizione del display si trova diversi millimetri più in basso della plastica trasparente che lo protegge.
La leggibilità in esterna del display è difficoltosa
L'integrazione di un'interfaccia tattile di tipo resistivo sta man mano diventando una soluzione tecnica in via di estinzione considerata la sempre maggiore diffusione di schermi capacitivi anche in smartphone di fascia bassa. Quella integrata nell'Acer beTouch non è tra le più sensibili che abbiamo avuto modo di provare e richiede una discreta pressione per essere attivata soprattutto per compiere le gestures richieste dal sistema operativo Android come le operazioni di scrolling dei menu. Per fortuna l'Acer beTouch ha due armi da sfoderare per colmare il gap di prestazioni con gli smartphone dotati di schermi capacitivi: il trackpad ottico e la tastiera QWERTY fisica.
Reattività
L'Acer beTouch E210 utilizza un processore Qualcomm MSM7227 da 600 Mhz e basato su architettura ARM11. Si tratta di un processore ormai sulla breccia da qualche anno che tuttavia non penalizza eccessivamente l'esperienza d'uso. Lo smartphone pur non brillando nei benchmark non dà l'idea di essere un terminale eccessivamente "lento" e l'interfaccia utente scorre fluidamente. Si inizia ad avvertire qualche leggera incertezza quando si caricano lunghe liste, come quella dei widget, o alcune applicazioni più "pesanti", ma complessivamente considerato il senso di reattività nell'utilizzo reale appare buono.
Lo smartphone riserva poi una sorpresa che migliora ulteriormente le prestazioni velocistiche. Ci riferiamo alla presenza dell'acceleratore grafico Adreno 200. Anche tale chip, lo stesso del Nexus One, è ormai un veterano del mercato, ma la sua integrazione nell'Acer beTouch risulta particolarmente gradita perchè il suo lavoro è reso più agevole dalla bassa risoluzione del display. Basta osservare il risultato in Quadrant per rendersi conto che le performance grafiche sono più che adeguate. Nell'utilizzo reale il ricorso ad Adreno 200 rende, ad esempio, molto fluida la riproduzione di video e l'esecuzione di giochi non troppo impegnativi (ved. Angry Birds nel nostro video iniziale) .
Nei benchmark che prendono le prestazioni complessive del dispositivo, l'Acer beTouch E210 non brilla e presenta delle prestazioni allineate poco inferiori a quelle del Motorola Milestone. Il discorso cambia quando si passa ad esaminare solo le prestazioni grafiche più che dignitose grazie al processore grafico Adreno 200
Il multitasking è possibile come sempre avviene con i terminali Android, anche se qualche limitazione potrebbe essere riscontrata a causa della quantità di memoria RAM di 256 MB. L'accelerometro, pur presente, sembra trovarsi un po' in difficoltà quando è chiamato a ruotare l'interfaccia utente. In realtà l'incertezza nasce più che dalla prestanza dell'accelerometro dalla compatibilità con le applicazioni che supportano il giroscopio nel momento in cui devono scegliere l'orientamento corretto per l'insolito layout dello schermo.
Interfaccia utente
La scelta di un form factor di tipo candy-bar con schermo da 2.6" e risoluzione 320×240 pixel ha inciso sull'interfaccia utente che ha subito degi opportuni riadattamenti. Di fatto lo schermo dell'Acer beTouch ha un orientamento in landscape contrariamente alla maggior parte dei terminali Android che, a meno che non si ricorra a launcher particolari hanno la home orientata in portrait. Sia la home che la schermata di blocco presentano un orientamento in verticale dei principali pulsanti virtuali. Per il resto Android 2.2 riconferma i suoi punti di forza: home articolata in più schermate, widget, elevato livello di personalizzazione e sfondi animati.
La home colloca i tre consueti pulsanti per accedere al menu, per attivare la conversazione telefonica e per avviare il browser lungo il lato destro. Anche la schermata di blocco presenta un orientamento differente dei pulsanti per sbloccare lo smartphone e per attivare il muting. Per accedere direttamente alla home si può utilizzare anche il pulsante menu
Non manca la barra delle notifiche che rispetto ad altri smartphone Android risulta un po' più difficile da richiamare con l'interfaccia tattile di tipo resistivo. Nulla di insormontabile dopo aver preso la mano
Acer ha incluso un discreto numero di widget tra i quali figura quello, già visto in altri smartphone Android del produttore, che permette di accedere rapidamente alle immagini, alla musica e ai video
Strumenti di input
Abbiamo già sottolineato che il touchscreen di tipo resistivo richiede una discreta pressione per essere attivato, pur risultando abbastanza preciso. Se da questo punto di vista l'Acer beTouch paga dazio rispetto agli smartphone con schermi capacitivi, recupera brillantemente punti quando si passa ad esaminare gli altri strumenti di input.
La tastiera presenta tasti ampi, convessi e realizzati in plastica dura. Sono elementi che lasciano intendere che l'input del testo avverrà molto rapidamente ed in effetti le prestazioni non deludono. Tendiamo a preferire le tastiera con tasti in plastica piuttosto che quelle con tasti in gomma perchè le riteniamo in grado di offrire un feedback migliore, ma probabilmente ogni utente ha le sue particolari preferenza. Il feeling dei tasti sotto le dita è buono, discreto il feed-back caratterizzato da una corsa appena un po' lunga.
Considerata la presenza della tastiera QWERTY fisica e le dimensioni del display Acer ha giustamente scelto di non integrare anche la tastiera virtuale che viene riportata nel menu ma non compare a schermo. Non se ne sente la necessità ed anche se fosse stata integrata difficilmente sarebbe risultata fruibile salvo ricorrere ad un pennino.
Manca la tastiera virtuale, ma non mancano opzioni dedicate alla operazioni di modifica del testo e all'attivazione del sistema di input semplificato dal T9
La tastiera è formata 4 file di tasti e presenta numerosi shortcut alle applicazioni. E' possibile attivare immediatamente la fotocamera e il muting o accedere alla rubrica e ai messaggi.
Nella zona centrale dello frontale si trova poi l'ulteriore strumento di input dell'Acer beTouch E210, ovvero il trackpad ottico che consente di spostarsi nell'interfaccia e nei menu e di selezionare le singole voci tramite pressione. Il trackpad è apparso subito molto sensibile e richiede un fisiologico periodo di adattamento per padroneggiarlo. Dopo averlo fatto, personalmente in molte circostanze lo abbiamo preferito al touchscreen, ma ciascun utente troverà il "setting" ottimale bilanciando l'utilizzo di touchscreen e trackpad.
Intorno al trackpad ottico si trovano altri sei pulsanti fisici di dimensioni generose che sono demandati alle operazioni di avvio e chiusura della conversazione telefonica e all'attivazione delle tradizionali funzioni Android (home, indietro, menu e ricerca).
Particolare del trackpad ottico e della tastiera che contiene tasti dedicati all'attivazione di numerose funzioni
I pulsanti della tastiera QWERTY sono convessi e tale aspetto semplifica l'attività di immissione del testo. Nella foto a destra notiamo il particolare del blianciere del volume, unico tasto fisico collocato lungo i bordi dell'Acer beTouch E210
Connettività
L'Acer beTouch E210 può vantare una sezione connessioni molto completa. Le tradizionali interfacce WI-Fi, Bluetooth, HSDPA non mancano, così come non mancano, grazie ad Android 2.2.2 Froyo funzioni evolute come la possibilità di trasformarsi in router WiFi. Il giudizio complessivo della sezione connettività è sicuramente positivo grazie alla dotazione più che adeguata considerata la classe di prodotto.
Apposite opzioni per gestire le principali interfacce wirless sono riportate anche nella sezione impostazioni personalizzata da Acer. Nello screenshot a destra troviamo conferma della possibilità di trasformare l'Acer beTouch E210 in router WiFi
Funzioni telefoniche e messaggistica
Non abbiamo riscontrato particolari problemi durante il periodo di test per quanto riguarda la ricezione del segnale telefonico. Abbiamo bloccato il modulo radio su rete 3G pur consapevoli che il nostro operatore telefonico 3 nella nostra zona non fornisce un segnale molto forte all'interno delle abitazioni. Nonostante ciò siamo riusciti sempre a restare connessi con la rete 3G e ad effettuare chiamate vocali senza riscontrare anomale disconnessioni.
La qualità dell'audio tramite l'altoparlante interno è discreto e convincente per quanto riguarda il volume massimo. Al contrario, l'audio tramite l'altoparlante esterno ha volume massimo un po' sotto la media.
La schermata che appare durante la conversazione telefonica e la rubrica dei contatti facilmente "scrollabile" tramite il trackpad ottico
Le funzionalità del sistema operativo Android ben si adattano ad un utilizzo "business" del terminale. La mail in modalità push è ormai una prerogativa del sistema operativo Android e funziona in maniera più che collaudata risultando in ogni occasione un valido strumento di produttività personale.
La sezione messaggistica è altrettanto collaudata e affidabile e non presta il fianco a particolari critiche. L'Acer beToch E210 non apporta significativi cambiamenti alle applicazioni native Android, anche perchè, a nostro avviso, non se ne sente la necessità.
L'applicazione dedicata ai messaggi organizzati in conversazioni e il client di Gmail che permette di visualizzare le mail in formato HTML
Browser
Il browser dell'Acer beTouch E210 ripropone i punti di forza della piattaforma Android. Raramente abbiamo trovato in un qualsiasi terminale Android anche di fascia bassa un browser che fa rimpiangere soluzioni concorrenti e l'Acer beTouch riconferma tale assunto. Il caricamento delle pagine è rapido e il rendering accurato.
Ci sono alcuni aspetti legati all'hardware dell'Acer beTouch che incidono sull'esperienza d'uso tuttavia. La diagonale e la risoluzione del display non è tale da consentire in ogni circostanza una navigazione agevole, l'interfaccia resistiva non è così comoda come quella capacitiva per scrollare la pagina e non consente di supportare il multitouch. Per finire nonostante la versione del sistema operativo sia Android 2.2.2, Adobe Flash non è supportato.
A queste mancanze l'Acer beTouch E210 cerca di porre rimedio compensandole con le già citate convincenti prestazioni velocistiche e con il trackpad ottico che consente di spostarsi nella pagina senza ricorrere all'interfaccia tattile.
Il particolare form-factor del display rende "superfluo" l'orientamento in modalità landscape. Per zoomare la pagina è possibile ricorrere ai due pulsanti collocati nel bordo inferiore destro. Il display resistivo non permette di ricorrere al multitouch
Software preinstallato
Come già ci aveva abituato con altri smartphone Android, Acer propone una dotazione software non eccessiva, pur senza far mancare applicazioni degne di interesse. L'approccio tutto sommato è condivisibile considerato che Android è un sistema operativo altamente espandibile grazie al Market ed al tempo stesso appare corretto non sovraccaricare la ROM con software che non è certo incontreranno i favori del pubblico.
L'Acer beTouch E210 è sicuramente un terminale che ha una vocazione business e da questo punto di vista le applicazioni non mancano:
RoadSync di Dataviz è un utile strumento per la gestione degli account aziendali Microsoft Exchange. Il calendario Android può essere sincronizzato automaticamente con quelli di Gmail e risulta un valido strumento per gestire gli impegni di lavoro e quelli personali
Sempre dedicati alla produttività personale sono il lettore di codici a barre e la calcolatrice
Tra i software preinstallati troviamo anche la suite Documents to Go che consente solo di visualizzare documenti in formato Word, Excel e Powertpoint, Per avere la possibilità di crearli è necessario procedere all'acquisto della versione completa. Altra strumento di produttività personale è rappresentato dal software che consente di registrare note vocali
Anche se la natura business e dedicata alla produttività personale è spiccata nell'Acer beTouch E210 non mancano software dedicati al multimedia come il riproduttore di file multimediali NemoPlayer o alla condivisione di immagini, foto e video all'interno della rete WiFi domestica.
Segnaliamo la notevole fluidità della riproduzione di video in streaming da YouTube. Il merito va sia all'acceleratore grafico, sia alla bassa risoluzione del display che non sovraccarica di lavoro la GPU.
La schermata dell'orologio/sveglia che contiene le scorciatoie per accedere alle funzioni multimediali e alle previsioni meteo. Lo screenshot a destra raffigura la schermata dedicata all'interfaccia per controllare la Radio FM integrata
Nemo Player nella schermata a sinistra è un ottimo riproduttore multimediale di foto, video e brani musicali. L'Acer beTouch E210 consente la condivisione di tali contenuti anche all'interno della rete WiFi domestica
Dedicati alla musica e ai video sono, "Spinlets", app che permette di ascoltare e reperire informazioni su molti brani musicali. e il client di YouTube che ha permesso di riprodurre i video in streaming in maniera molto fluida. Probabilmente il display da 2.6" dell'Acer beTouch non è l'ideale per visualizzare un intero film, ma è più che adeguato per i brevi video di YouTube
L'Acer beTouch E210 sarà guardato con particolare interesse dagli utenti che utilizzano molto la messaggistica perchè integra una tastiera QWERTY fisica adatta a tale impiego. Ormai gran parte della comunicazione tramite messaggi si svolge ricorrendo ai social network ed Acer ha correttamente pensato di mettere a disposizione dell'utente sia il client di Facebook che uno dei migliori client Twitter.
Facebook e Twidroyd
Non mancano altri software come urFooz che consente di creare e gestire il proprio alter ego virtuale e l'immancabile Android Market. In realtà con i dispositivi Android di fascia medio-bassa la presenza del Market non è sempre scontata. Per fortuna l'Acer beTouch E210 non rinuncia all'utile strumento di reperimento del software aggiuntivo. A tal riguardo, dobbiamo evidenziare che con talune applicazioni si potrebbero manifestare delle incompatibilità a causa della risoluzione fuori standard del display e l'orientamento dell'interfaccia. Resta il fatto che l'Android Market è così vasto che reperire applicazioni perfettamente compatibili con l'Acer beTouch non è affatto un problema.
urFooz e l''Android Market
Fotocamera
La fotocamera dell'Acer beTouch E210 vanta caratteristiche che sono perfettamente allineate a quelle di un terminale di fascia medio-bassa con vocazione business. Da questo punto di vista l'unica critica che gli si può muovere è quella di non essere dotato di autofocus. Il fuoco fisso non sempre rende agevole la cattura di biglietti da visita e documenti, attività solitamente praticata dagli utenti che usano il terminale anche per lavoro.
Il sensore è da 3.2 Mp ed è assente il flash. Il software di gestione consente ti geotaggare le foto e presenta un set di funzioni particolarmente ricco per un terminale appartenente a tale fascia di mercato. Più nello specifico consente di controllare oltre alle consuete opzioni della qualità di immagine, bilanciamento del bianco e luminosita le seguenti funzioni "evolute":
- Possibilità di applicare alle foto e ai video degli effetti speciali (negativo, filtro seppia, filtro acqua, etc)
- Possibilità di impostare gli ISO da 100 a 800
- Scelta tra tre diverse modalità di esposizione della luce (media fotogramma, ponderato, spot)
La fotocamera dello smartphone, come detto in precedenza. può essere immediatamente attivata ricorrendo all'apposito tasto integrato nella tastiera QWERTY. Per scattare la foto si ricorrere allo stesso tasto o alla pressione del trackpad ottico.
Il mirino della fotocamera mette a disposizione dell'utente pochi ed intuivi controlli. Nella parte bassa troviamo lo slider per attivare lo zoom digitale
La qualità degli scatti è piuttosto altalenante. In esterna e con buona luce i risultati non sono disprezzabili e le foto sono caratterizzate da un buon contrasto e da un'altrettanto buona gamma dinamica. Quello che emerge è una certa tendenza del software ad intervenire in maniera piuttosto pesante sul dettaglio che non sempre si attesta su livelli ottimali.
La qualità delle foto cala come è lecito attendersi sia in interno sia in notturna. In alcuni casi abbiamo registrato la presenza di artefatti digitali abbastanza sgradevoli. Come detto in precedenza la qualità degli scatti in modalità macro è condizionata dall'assenza dell'autofocus e se non ci si pone alla distanza corretta rispetto al soggetto i fotogrammi rischiano di risultare sfocati.
L'Acer beTouch consente di registrare video alla risoluzione massima 480p ( 720×480 pixel ) consentendo all'utente di selezionare la codifica video tra l'MP4 e l'H263. Pur non trattandosi di video in HD (sarebbero decisamente fuori luogo considerata la tipologia di prodotto) i filmati sono in ogni caso godibili. Il frame rate è alto e i valori di contrasto e luminosità appaiono buoni. Ancor più convincente è un altro particolare, ovvero l'esposimetro che sembra misurare la luce molto accuratamente senza sovraesporre o sottoesporre in presenza di scene caratterizzate da forti differenze di luce. E' presente qualche traccia di compressione abbastanza evidente in talune circostanze, ma tenuto conto che non ci troviamo di fronte ad un camera phone il risultato è più che sufficiente.
ciao[
Acer beTouch E210: prova registrazione video in 480p
GPS
Il modulo GPS dell'Acer beTouch E210 è apparso sempre affidabile durante le nostre prove. Abbiamo in primo luogo saggiato le prestazioni in fase di fix riscontrando una sensibilità di poco inferiore a quella esibita nella stessa zona dai terminali top di gamma. Si tratta in ogni caso di differenze di fatto nulle nell'utilizzo reale. Agganciare 7 satelliti piuttosto che 9 è operazione che non incide sulla prestazione reale perchè per determinare la posizione geografica su due dimensioni ne occorrono solo tre ed un altro per determinare anche l'altitudine.
Per sgombrare il campo da dubbi, abbiamo utilizzato l'Acer beTouch E210 in un percorso di navigazione reale articolato un una ventina di chilometri utilizzando il navigatore di Google. Dopo aver agganciato il segnale, lo smartphone non lo hai mai perduto anche attraversando i centri abitati ed è stato in grado di ricalcolare rapidamente il percorso nel momento in cui abbiamo volutamente metterlo in difficoltà non seguendo le istruzioni vocali.
Per quanto riguarda le soluzioni software preinstallate dedicate alla navigazione GPS troviamo i consueti Google Maps e Google Navigator. Il secondo, come detto, ci ha portato a destinazione senza eccessive difficoltà legate alla necessità di scaricare le mappe dalle rete.
Anche disattivando l'A-GPS l''Acer beTouch E210 aggancia in meno di un minuto 7 satelliti. La prova su strada conferma l'idoneità dello smartphone ad essere utilizzato come dispositivo dedicato alla navigazione GPS assistita
Autonomia
Note positive vengono dalla durata della batteria. Il valore di 1300 mAh, unitamente all'hardware non così avido di energia consentono di superare agevolmente la giornata di utilizzo e di arrivare a due limitando alcune fonti di consumo o semplicemente spegnendo nelle ore notturne il dispositivo. I display da 2.6" non si può definire particolarmente affamato di energia anche se l'assenza del sensore di luminosità ambientale richiede qualche accortezza in più per ottimizzare i consumi intervenendo manualmente sulle impostazioni del display.
Nei nostri test abbiamo, come sempre, voluto stressare particolarmente la batteria mettendo alla frusta il modulo radio settato sempre in 3G nonostante la copertura del segnale non eccellente. Pur lasciando attiva la connessione e la sincronizzazione dei dati con il nostro account di Google e dopo circa un'ora di telefonate, molte mail inviate e ricevute, la fine della giornata è stato un traguardo mai messo in discussione.
La batteria da 1300 mAh consente di raggiungere superare in scioltezza la giornata di utilizzo
Conclusioni
Giunti al termine della nostra prova possiamo affermare che l'esperimento di Acer, cha ha voluto provare a superare il tabù dell'accoppiata Android con tastiera QWERTY fisicia e form factor candybar, presenta aspetti convincenti ed altri che lo sono un po' meno. Per non restare delusi dall'Acer beTouch E210 è corretto inquadrarlo per quello che è senza aspettarsi prestazioni che non rientrano nei suoi obiettivi.
L'Acer beTouch E210 si candida come una buona soluzione di fascia medio-bassa dedicata agli utenti che cercano un valido smartphone da dedicare alla produttività personale. La presenza della tastiera QWERTY fisica comprensiva di trackpad ottico, la buona durata della batteria ed alcune soluzioni software preinstallate sono caratteristiche che saranno in grado di soddisfare tale target di utenti.
Non è corretto, al contrario, pretendere di utilizzare lo smartphone in attività più spiccatamente multimediali, anche se, come evidenziato l'acceleratore grafico Adreno 200 si difende ancora bene con la bassa risoluzione del display. Proprio il display forse è l'unico elemento un po' più marcatamente sottotono considerata anche l'utenza business. Difficile non immaginare quanto l'Acer beTouch E210 sarebbe stato ancora più gradevole da utilizzare con un display di tipo capacitivo.
Pur con il limite evidenziato resta il fatto che l'Acer beTouch E210 è uno dei pochi Android phone che utilizza il poco battuto form-factor con tastiera fisica. Crediamo che gli utenti interessati sia ad Android che a tale strumento di input potrebbero prenderlo in considerazione dopo una consigliabile prova "live".
Pregi
- Tastiera QWERTY fisica
- Trackpad ottico
- Design curato
- Buona espandibilità
- Autonomia
Difetti
- Display resistivo di difficile lettura in esterna
- Qualche scricchiolio della scocca
- Assenza di autofocus
Voto di AgeMobile: 6.7
- Costruzione: 7
- Display: 5
- Prestazioni: 6.8
- Ergonomia: 6
- Connettività: 8
- Multimedia: 7.3
- Fotocamera: 5.9
- Autonomia: 8
Adventure awaits—embark on your quest now! Lucky cola