Oggi vi proponiamo la recensione del nuovissimo Apple iPhone 5S, top di gamma attuale della linea di device offerti dall’azienda di Cupertino. Uscito ufficialmente in Italia il 25 ottobre si presenta in tre diverse colorazioni, aggiungendo la scocca di color “oro“. Le due colorazioni principali quest’anno cambiano nome, il modello nero d’ora in poi sarà indicato come “grigio siderale” mentre il bianco verrà chiamato “argento“.
Come ben saprete le versioni “S” dei terminali Apple sono sinonimo di una rivisitazione e mai di una rivoluzione del dispositivo. Anche in questo caso infatti rispetto all’iPhone 5 le novità sono prettamente tecniche e relative all’hardware utilizzato. Fatta eccezione per il nuovo sensore biometrico installato sul pulsante home, unica vera nuova feature di questo terminale realmente apprezzabile a primo impatto.
Le migliorie in ogni caso ci sono e non sono trascurabili. Per la prima volta infatti vediamo sul mercato uno smartphone con chip e OS a 64 bit! Questa volta il SoC di Apple fa la differenza. Soprattutto in termini di prestazioni rispetto ai modelli precedenti. Troveremo dunque un “nuovo” comparto fotografico, un modulo connettività rinnovato, un SoC più performante ed il nuovo lettore di impronte digitali che promette di migliorare l’esperienza d’utilizzo e di aumentare il livello di sicurezza per i nostri dati.
Recensione iPhone 5S Argento
SPECIFICHE TECNICHE
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- CPU Dual Core Apple A7 1.3 GHz
- GPU PowerVR G6430
- RAM 1 GB
- Fotocamera posteriore da 8 megapixel F2.2 doppio flash LED
- Video full HD @ 30 fps o video @ 120 fps
- Fotocamera anteriore da 1,2 megapixel
- Video 720p
- Batteria da 1560 mAh
- Display IPS LCD 4″ 1136X640 pixel
- Sistema operativo iOS 7
- 16/32/64 GB di memoria interna
- Supporto LTE
- Connettività HSPA+, Wi-Fi, Bluetooth, GPS
- Lunghezza: 123,8 mm – Larghezza: 58,6 mm – Spessore: 7,6 mm
- Peso: 112 grammi
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DESIGN E MATERIALI
L’iPhone 5S rappresenta attualmente un’icona per il mondo del mobile in quanto a qualità costruttiva e materiali utilizzati. L’assemblaggio è impeccabile ed i materiali sono di primo ordine. L’alluminio dona senza ombra di dubbio un altro feeling rispetto ai materiali plastici come il policarbonato utilizzato per l’iPhone 5C. E in un certo senso risponde al perché dei 729 euro che dobbiamo sborsare per il modello base. La verniciatura è buona e la sensazione al tatto è piacevole.
L’alluminio però porta con se anche un fattore negativo, cioè la delicatezza. Soprattutto se facciamo riferimento alle smussature dobbiamo segnalare che queste si graffiano molto facilmente. Questo nuovo modello dunque, come il 5, risulta addirittura più delicato delle precedenti versioni 4 e 4s. La situazione peggiora ulteriormente poi se acquistiamo il modello Grigio Siderale (Ex nero che ora diventa “sbiadito”) in quanto la colorazione scura rende ancora più evidenti eventuali danni.
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PRESTAZIONI E CPU
Come già accennato nell’introduzione l’iPhone 5S porta in dote un nuovo SoC (system on a chip) chiamato Apple A7. Questa nuova piattaforma integra al suo interno un processore dual core da 1.3 GHz, 1 GB di memoria RAM ed un coprocessore M7, ovvero un chip dedicato alla gestione dei dati provenienti dai sensori di movimento. Per quanto concerne il comparto grafico quest’anno Apple ha utilizzato una GPU PowerVR G6430 in grado di offrire performance degne di nota nel campo multimediale.
Questo nuovo SoC inoltre porta con se una particolarità che mai avevamo visto in ambiente mobile, il nuovo A7 infatti, è il primo processore a 64 bit ad essere integrato dentro uno smartphone. Apple con questa mossa ha dato il via ad un vero e proprio inseguimento da parte della concorrenza. E’ lecito aspettarsi dunque che a breve il mercato software ed hardware mobile cominci a muoversi verso questa soluzione. Cosa cambia principalmente? Attualmente non molto, prestazioni a parte, non c’è nessuna nuova miglioria che l’utente medio possa apprezzare nell’immediato. Il supporto alla tecnologia 64 bit infatti deve arrivare dalle applicazioni. Se dal lato hardware un’architettura di questo tipo permette di sviluppare applicativi sempre più complessi e potenti, è anche vero che su uno smartphone non sono ancora chiare le situazioni in cui programmi “complessi” e sofisticati possano servire.
Apple però insegna che l’utente in realtà non sa quel che vuole, le scelte e le aspettative delle persone sono di fatto limitate alle conoscenze che queste hanno, perciò non resta che attendere qualche idea innovativa in ambito software che ci permetta di apprezzare tanta potenza di calcolo.
Nell’utilizzo comune in ogni caso la fluidità del sistema è senz’altro migliorata, le applicazioni si aprono più velocemente e non si notano lag di alcun tipo. Il divario prestazionale è evidente rispetto alle generazioni precedenti ma, a meno che non siate assidui giocatori, non aspettatevi rivoluzioni rispetto ad un iPhone 5 della generazione precedente.
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DISPLAY
Sul display in realtà non c’è molto da dire. Apple lo chiama “Retina” in realtà è un semplice pannello LCD IPS da 4 pollici con risoluzione pari a 1136 x 640 pixel, che corrisponde ad una densità di 326 ppi. La qualità dei colori riprodotti è indiscussa. Se siete abituati a schermi AMOLED con saturazione che tende ad infinito allora probabilmente non rimarrete colpiti da questo display, se siete invece dei fan di una riproduzione fedele delle immagini questo è il pannello che fa per voi. Il contrasto da 800:1 è ottimo, come la luminosità da circa 450 cd/m2.
Per quanto riguarda la componente touch screen del display non abbiamo rilevato problemi di alcun tipo, la precisione di input sembra la medesima dei precedenti modelli, anche se in rete c’è chi sostiene che questa nuova generazione abbia “problemi di precisione” che però noi non abbiamo riscontrato.
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MULTIMEDIA
Il volto multimediale dell’iPhone 5S è senza ombra di dubbio uno dei suoi punti di forza principali. Questo modello porta in dote un comparto grafico rivisitato grazie al nuovo sensore iSight di Apple che pur mantenendo 8 megapixel di risoluzione si propone al pubblico con un diaframma il cui rapporto focale è pari a 2.2. Questo cosa vuol dire? Vuol dire che, in base a ciò che dichiara Apple, a parità di luminosità ambientale l’iPhone 5S cattura più luce rispetto al modello precedente.
Tale sensore permette poi di catturare video in Full HD @ 30 fps o video in “Slow Motion” @ 120 fps. Questa funzione chiamata “moviola” permetterà di registrare video sui quali sarà possibile riprodurre un effetto rallentatore. A migliorare ulteriormente il comparto fotografico poi troviamo in questa versione un doppio flash LED, che permette di scattare foto più luminose quando la luce ambientale non è sufficiente a garantire immagini di qualità.
Analizzando il comparto audio invece troviamo uno speaker posizionato sulla parte inferiore del device, capace di riprodurre la nostra musica in maniera fedele. Non aspettiamovi ovviamente bassi profondi o volumi mostruosi. La qualità è buona certo ma non è sicuramente una dei punti di forza di questo terminale.
IOS 7 inoltre permette all’utente di organizzare i propri contenuti senza problemi. Il riproduttore multimediale di iPhone gestito con iTunes è una funzione che o si ama o si odia. Itunes infatti spesso non risulta apprezzato. Purtroppo però dobbiamo passare attraverso questo software per caricare i nostri file multimediali.
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LETTORE IMPRONTE
Il lettore di impronte è una delle più grandi novità di questo iPhone 5S. Apple ha saputo inserire intelligentemente il sensore senza rovinare il design del dispositivo. Apple inoltre ha letteralmente migliorato la praticità di utilizzo di questo iPhone. D’ora in poi infatti non servirà più premere un tasto ed effettuare uno swype per accedere alla homescreen, sarà sufficiente infatti premere il tasto home per una frazione di secondo in più del solito per accedere direttamente alle nostre applicazioni. Il nuovo pulsante che integra il lettore di impronte digitali perde il quadratino al suo interno, guadagnando invece un anello metallico che risalta piuttosto bene sul bianco di questo modello.
Oltre che per sbloccare il dispositivo, il lettore di impronte può essere utilizzato anche per acquistare o scaricare applicazioni. Qualche volta però capiterà di dover inserire la password per autorizzare questo tipo di procedura. L’iPhone 5S è in grado di registrare fino a cinque impronte digitali diversi. La digitalizzazione dell’impronta poi è abbastanza veloce e il riconoscimento è molto preciso.
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AUTONOMIA
La batteria di questo modello guadagna qualche mAh ma non fa certo gridare al miracolo, 1560 mAh infatti non sono nulla di eccezionale. Il grosso del lavoro lo fa senz’altro l’ottimizzazione di iOS e l’architettura low voltage del SoC integrato. In base all’utilizzo del dispositivo potremo arrivare a metà giornata o a sera, scordatevi però di fare due giorni con una carica (a meno che non disattiviate la connettività dati).
Rispetto ad iPhone 5 abbiamo notato qualche miglioramento, ma la differenza è trascurabile. Volendo assegnare un valore numerico potremmo dire che l’incremento di autonomia è inferiore al 10% e rispecchia quella manciata di mAh in più di questa batteria.
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CONCLUSIONI
Cominciamo queste conclusioni analizzando il prezzo di mercato del modello base. Se è vero che 729 euro sono tanti bisogna anche considerare che anche il resto del mercato al momento del lancio adotta cifre molto simili. E’ anche vero che la concorrenza offre prodotti altamente validi spesso anche alla metà del prezzo. Purtroppo però questa è la politica di Apple. Il terminale è curato in ogni dettaglio ed il design ed i materiali utilizzati non sono secondi a nessuno. iOS 7 purtroppo, nonostante il cambio di stile, rimane lo stesso di sempre. iPhone svolge i suoi compiti in modo egregio, ma non aspettatevi sicuramente personalizzazione o versatilità, non sono doti che gli si addicono.
Il processore è migliorato e le prestazioni sono incrementate significativamente, almeno sulla carta. Nell’utilizzo di tutti i giorni si nota un po’ più di reattività rispetto al modello precedente. I veri vantaggi del 64 bit però li vedremo tra un po’ di tempo. Il comparto fotografico è leggermente migliorato. In mancanza di una luce ambientale adeguata le foto sono migliori rispetto al 5. Alla luce del giorno invece la qualità è assolutamente paragonabile. Bella la funzione slow-motion, la quale ci permette di evidenziare una sezione ben precisa di un video in pochissimi secondi, risultando intuitiva anche ai meno smanettoni.
Vale la pena passare da un iPhone 5 ad un 5S? Secondo noi no. Vale la pena passare da un 4S ad un 5S? Forse. L’unica vera differenza è data dal display, ma nell’utilizzo comune non ci sono migliorie tali da giustificarne la spesa.
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Ora vi lasciamo alla video recensione iPhone 5S.
Questo invece è un test di registrazione video effettuato con l’iPhone 5S.
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http://sconti-e-offerte.blogspot.it/2013/11/sottocosto-iphone-5s-699-groupon.html