
Forse non tutti sanno che Google ha all’attivo, al momento solo negli USA, un servizio YouTube premium chiamato YouTube Red. Esso, disponibile a 9,99 dollari al mese, permette di usufruire di alcuni servizi particolari, fra cui nessuna pubblicità nei video di YouTube, la possibilità di scaricare i video per visualizzarli anche offline, l’accesso alla sezione YouTube Music per l’ascolto della musica anche in background, l’accesso a contenuti originali prodotti da YouTube, l’accesso a Google Play Music ecc.
Nelle scorse ore abbiamo scoperto che YouTube Red potrebbe fare il suo esordio oltre oceano nel 2017. Al momento non vi sono molte informazioni a riguardo e anche questo report non si basa su informazioni ufficiali. Tuttavia, espandere il proprio servizio verso il Vecchio Continente è un qualcosa che non solo favorirebbe Google e le proprie casse ma anche l’industria discografica. Nel 2016 le cade discografiche hanno ricevuto 1 miliardo di dollari derivanti dalle pubblicità di YouTube. Tuttavia, alcuni dirigenti hanno fatto sapere che queste sono solo”briciole” rispetto a quello che gli viene sottratto dai video caricati su YouTube con il sottofondo delle musiche coperte da copyright.
L’industria dello streaming a pagamento è un settore in cui Google non ha ancora la minima speranza di competere ad armi pari con i colossi Netflix e Spotify che, rispettivamente, possono contare su 86 e 40 milioni di utenti paganti (a fronte di 1,5 milioni di YouTube Red).