Non molte ore fa è stata annunciata la collaborazione posta in essere tra Microsoft e Xiaomi, due veri e propri colossi della scena mondiale che a quanto pare si starebbero unendo per fare in modo che Xiaomi Mi4 possa far sua una piattaforma operativa basata su Windows 10. Questo annuncio ha fatto sì che in molti pensassero ad un passaggio vero e proprio di Xiaomi verso l’ambiente Windows Phone, o che magari il Mi4 avrebbe potuto dotarsi di un sistema dual-boot così da poter ospitare anche Windows 10.
E proprio per via della confusione generatasi da questa partnership, Hugo Barra, vice presidente di Xiaomi, ha pensato bene di mettere in chiaro alcune considerazioni. Il dirigente spiega infatti che l’accordo tra Microsoft e Xiaomi debba essere considerato come puramente sperimentale e che non ci sono alcune possibilità che Xiaomi abbandoni la piattaforma software MIUI così come la sua storica appartenenza ad Android; inoltre viene categoricamente escluso che neanche il prossimo flagship possa funzionare in dual-boot o che ci siano accordi simil-segreti per fare in modo che il robottino verde venga posto in secondo piano.
La stretta di mano che vede Microsoft e Xiaomi sempre più vicine sarebbe quindi molto meno ambiziosa di quel che si è potuto pensare: per il momento si parla solo di concedere agli utenti la possibilità di flashare la ROM di Mi4 così da potervi sperimentare Windows 10 in Technical Preview.