I conoscitori del settore sanno molto bene come gli Stati Uniti siano sempre stati un mercato particolarmente diffidente nei confronti del sistema operativo Windows Phone, e di conseguenza, alla discesa in campo di Microsoft nel comparto mobile.
Quando abbiamo annunciato le statistiche che di volta in volta ci venivano propinate, infatti, gli States figuravano come uno dei luoghi per eccellenza dove la diffusione di WP sembrava condannata al contenimento e infastidita da ostacoli di percorso.
Ma qualche segnale positivo per il colosso di Redmond è arrivato insieme all’ultima ricerca di comScore MobiLens, dalla quale è trapelato un timido segnale di ripresa: nel mese di luglio 2014 il mercato smartphone USA era occupato dai device Windows Phone nella misura del 3.6%, mentre invece ad aprile lo stesso dato richiamava una percentuale del 3.3%: nell’arco di tre mesi, quindi, la crescita del segmento Windows Phone negli States è stata dello 0.3%.
Naturalmente è ancora dura riuscire a fronteggiare i sistemi operativi concorrenti: Android domina la scena con il 51.5% (-1% rispetto ad aprile), mentre Apple se ne sta al secondo posto con un soddisfacente 42.4% (+1% rispetto alle rilevazioni di aprile).
Per quanto lontanissimo dai due protagonisti assoluti, Windows Phone continua a rimanere il terzo sistema operativo più diffuso negli Stati Uniti d’America. Nel frattempo il suo market share è del 3.6%, ma nulla esclude la possibilità di ulteriori rialzi.