Ieri vi abbiamo riportato dei possibili provvedimenti che il Dipartimento di Giustizia statunitense potrebbe prendere nei confronti della crittografia adottata ormai da tempo da WhatsApp per le proprie chat testuali (La crittografia di WhatsApp nel mirino del Dipartimento di Giustizia USA). Per tutta risposta, gli sviluppatori sembra che stiano lavorando ad un sistema per crittografare anche i messaggi vocali.
Ciò è quanto riportato in queste ore dalla redazione di The Guardian, la quale aggiunge che le modifiche dovrebbero avvenire già nel corso delle prossime settimane. Inoltre, per non essere da meno, anche in Facebook Messenger, Hangouts e Snapchat gli sviluppatori stanno lavorando a sistemi di crittografia simili, così da garantire l’assoluta privacy ai propri utenti.
Come ripetiamo spesso, si tratta di una questione molto spinosa che non deve essere presa alla leggera. Da una parte abbiamo l’assoluta certezza della nostra privacy ma dall’altra tale anche malviventi e terroristi possono usufruire di tale privacy per i propri scopi.
Voi da che parte state? Dareste la possibilità agli organi competenti di poter accedere in caso di emergenza alle chat dei servizi di messaggistica istantanea oppure vi schierate dalla parte dei colossi del web che vogliono mantenere la privacy dei propri utenti al sicuro? Condividete il vostro pensiero qui sotto nella sezione commenti.