WhatsApp: cosa fare se il ripristino e il backup si bloccano ma l’app continua a lavorare

WhatsApp, quando il backup si blocca: istruzioni per l'uso (Foto Canva)
Effettuare frequenti backup su WhatsApp è indispensabile, ma non sempre tutto fila liscio: guida alla soluzione di un problema ricorrente.
Cosa sarebbe del nostro smartphone o iPhone senza WhatsApp? La domanda non si pone dal momento che, come noto, da ormai diverso tempo l’app di messaggistica più famosa, usata e scaricata del mondo ha… perso l’ultima caratteristica.
Il passaggio da Google Play Store per scaricare l’app verde non è più necessario, essendo WhatsApp già presente nella stragrande maggioranza dei modelli Android in commercio. Una saggia decisione, che fa risparmiare tempo prezioso all’utente, che di preoccupazioni ne ha già non poche.
Quali? Quelle che porta inevitabilmente con sé ogni cambio di dispositivo e legate al rischio che qualche dato vada perso, tra foto, video, contatti e chat di famiglia o di lavoro.
Come noto c’è una parolina magica che può prevenire problemi di questo tipo, ma si sa che i backup sono come le ciambelle: non tutti riescono con il buco, leggi non sempre tutti i dati più importanti superano la prova del passaggio da un dispositivo all’altro.
Quando WhatsApp va in tilt: il problema del backup
Gli esperti consigliano di effettuare backup con una frequenza tra i 40-45 giorni per evitare imprevisti sgraditi e pazienza se tenere il backup sempre attivo consuma spazio sul cloud di Google. Peccato che anche quando siamo ligi nel fare il nostro dovere qualcosa possa sempre andare storto. Del resto, si sa, la tecnologia non è perfetta.
In tanti sono infatti ciclicamente alle prese con il cosiddetto “backup infinito”. Pur avendo seguito le procedure nella maniera corretta quel processo di ripristino bloccato al 100%, e che sembra concluso, ma così non è, può rappresentare un problema non facile da aggirare, alla pari del suo fastidioso corollario: l’app continua a lavorare in background e quella notifica proprio non vuole saperne di sparire.
Il backup è bloccato e la notifica non sparisce? Le due soluzioni
Un inconveniente che può capitare a tutti, ma che può venire superato. Il metodo più semplice, che consiste nello stop forzato di WhatsApp dalle impostazioni di sistema, cui far seguire la cancellazione della cache e il riavvio dello smartphone, spesso non basta per risolvere il problema. Le soluzioni alternative non mancano, ma rischiano di essere traumatiche.
Quella più efficace consiste nello scollegare Google Drive da WhatsApp. Fatta quest’operazione aprire, WhatsApp sullo smartphone. Dopo qualche istante l’app dovrebbe restituire un errore del ripristino dei media. A questo punto andare in “Impostazioni > Chat > Backup delle chat“, senza premere sul banner di errore: dovrebbe essere possibile confermare che non si vogliono ripristinare i media da Google Drive premendo sulla “X”. Solo ora si potrà riattivare il backup di WhatsApp con Drive premendo su “Esegui backup“, che dovrebbe completarsi con sparizione della notifica.