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Nonostante il nostro concetto di wearable sia al momento limitato a smartwatch e smartband, in futuro i produttori introdurranno sul mercato dei prodotti che al momento sembrano solo fantascienza. Abbiamo di recente parlato dei wearable ad uso medico (Il mercato dei wearable medici varrà 17,8 miliardi di dollari nel 2021) mentre oggi vi proponiamo la ricerca dell’Università di Tokyo che è riuscita a realizzare un primo prototipo di wearable installabile sulla pelle.
Come potete vedere dalla foto iniziale, i ricercatori sono stati in grado di implementare un sottilissimo display LED, insieme con dei fotoreattori organici, dallo spessore di appena 3 micron, i quali vengono praticamente incollati alla pelle. Dai primi test è risultata essere una tecnologia non solo innovativa per ciò che essa è in sostanza ma anche duratura, visto che i prototipi sono durati anche delle settimane subendo ripetutamente pieghe e trazioni causate dalla mano e dal polso.
Pur essendo ancora una tecnologia alla stato embrionale, nel giro di qualche anno potremmo assistere ad una nuova rivoluzione in campo tecnologico permettendo il controllo dei nostri parametri vitali a dei wearable applicabili, come dei tatuaggi, alla pelle.
Qui di seguito vi lasciamo con un video che mostra per l’appunto il lavoro fatto dai ricercatori dell’Università di Tokyo:
