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Gli sviluppatori di Apple hanno di recente rilasciato una nuova versione beta del sistema operativo dedicato all’Apple Watch. Pur non introducendo moltissime novità, watchOS 4.3.1 beta propone agli utenti un avviso secondo cui le applicazioni sviluppate per watchOS 1 (la primissima versione) non funzioneranno più a breve. Probabilmente la non compatibilità sarà effettiva dal lancio della versione stabile di watchOS 4.3.1.
Il messaggio è simile a una notifica in iOS 10 che informava gli utenti della dismissione delle app a 32 bit a favore delle app a 64 bit. Quindi, come ora, la mossa imminente non sorprenderà gli sviluppatori, che sono a conoscenza della politica da mesi.
Infatti, questo avviso non è indirizzato agli sviluppatori bensì agli utenti. A novembre, Apple ha informato gli sviluppatori che smetterà di accettare richieste di pubblicazione di app sviluppate per watchOS 1 nel 2018. Dal 1° aprile, gli sviluppatori di app hanno dovuto utilizzare il kit di sviluppo del software watchOS 2 o successivo per creare aggiornamenti alle app esistenti, mentre le nuove app devono essere codificate con watchOS 4 SDK o successivo.
Il cambiamento è atteso da molto tempo per il sistema operativo di Apple, che ha iniziato la sua vita come una nuova piattaforma molto legata all’iPhone per funzionare. Apple ha concesso l’accesso degli sviluppatori all’hardware di Apple Watch con watchOS 2 nel 2015 (prima solo le app proprietarie potevano accedervi) e in seguito ha obbligato gli sviluppatori di terze parti a utilizzare l’SDK per creare app native nel 2016.
Insomma, per Apple si tratta di un modo per assicurarsi che gli sviluppatori traggano beneficio, sia per le nuove che per le vecchie applicazioni, di tutti i nuovi tool che di anno in anno vengono rilasciati.
