ULTIM’ORA, Salvini vieta di usare l’aria condizionata in auto: sono 450 euro di multa | Meglio fare la sauna che pagare

Auto senza aria condizionata (immagine di Freepik) - agemobile.com
Quest’estate l’afa non perdona: aria condizionata vietata in auto, nessuna pietà, devi morire di caldo se non vuoi pagare la multa.
È il caso di dirlo: estate rovente, asfalto bollente, abitacolo incandescente. E proprio quando accendere l’aria condizionata sembra l’unico modo per sopravvivere in macchina, arriva una nuova regola che lascia davvero a bocca aperta.
A quanto pare non sarà più possibile abbassare la temperatura in auto come vogliamo. Una norma poco conosciuta ma già in vigore prevede sanzioni pesanti per chi decide di usare il climatizzatore. Il tutto in nome dell’ambiente.
E non stiamo parlando di multe simboliche: si rischiano cifre tra i 200 e i 400 euro. Alcuni parlano persino di rimozione forzata dell’auto. L’unica colpa? Cercare un po’ di refrigerio in macchina. Ma davvero non possiamo più accendere l’aria?
Meglio informarsi subito, perché l’estate si avvicina a grandi passi, e anche se manca ancora un po’ di tempo, presto si inizierà ad abbrustolire. Prima di spegnere tutto e iniziare a sudare, conviene capire bene quando e soprattutto perché l’aria condizionata in auto è vietata.
Salvini vieta l’aria condizionata in auto?
Tutti accendiamo l’aria condizionata in auto, sarebbe impossibile viaggiare senza, soprattutto nelle ore più centrali della giornata, quando il sole picchia forte. Ma per quale motivo dovrebbero vietarcelo? Perché mai lo Stato preferisce che moriamo di caldo?
Chi viene sorpreso poi in questa situazione rischia una multa che va da 223 a 444 euro, e nei casi più gravi può anche vedersi rimuovere l’auto, con spese a proprio carico, ovviamente.
Come stanno le cose
La norma esiste ed è contenuta nell’articolo 157 del Codice della Strada. Ma per la fare chiarezza, non vieta di usare l’aria condizionata in generale: il divieto scatta solo quando il veicolo è in sosta e il motore viene lasciato acceso per far funzionare il climatizzatore. Questo per ridurre le emissioni di CO2 e gli sprechi di carburante. Il divieto quindi non riguarda i veicoli elettrici, che non emettono gas nocivi.
Attenzione però: è importante distinguere tra sosta, fermata e arresto. Se siamo in coda o al semaforo si parla di arresto, mentre se stiamo facendo salire o scendere un passeggero è una fermata. In entrambi i casi il climatizzatore può restare acceso. Ma se ci fermiamo in un parcheggio, magari per telefonare o aspettare qualcuno, e restiamo lì con l’aria condizionata in funzione, quello è considerato sosta, e allora si che si rischia la multa. Meglio aprire i finestrini.