ULTIM’ORA, il Governo è impazzito: tutti in pensione giovanissimi | Ci va anche chi non ha lavorato neanche un minuto nella sua vita

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Pensione da giovani (Foto di Dmitriy da Pixabay) - agemobile.com

Il sogno di molti si avvera: andare in pensione da giovanissimi. E anche senza nemmeno aver lavorato. Il Governo è impazzito?

Chi non ha mai sognato di andare in pensione presto? Immagina di poter lasciare il lavoro e goderti la vita mentre sei ancora giovane, senza preoccuparti di andare in ufficio ogni giorno. Sarebbe fantastico.

Pensare di poter smettere di lavorare per viaggiare, dedicarti a ciò che ti piace, senza dover aspettare l’età pensionabile, senza stress e senza pensieri.

E se ti dicessi che esiste davvero un modo per ritirarsi dal lavoro prima, anzi, senza nemmeno aver mai messo piede in ufficio o in negozio? Troppo bello per essere vero? Beh, non lo è affatto!

In realtà  c’è una possibilità che ti permette di avere un’entrata mensile anche senza aver mai lavorato. È come un sogno che si realizza, e riguarda anche chi non ha una carriera alle spalle. Il Governo è impazzito? Vediamo cosa succede.

Pensione: ci vai da giovane anche se non lavori

Molti pensano che per ottenere una pensione serva necessariamente un lavoro con contributi previdenziali. Certo, la norma sarebbe questa. Ma esiste anche una soluzione che permette a chi non ha mai avuto un impiego di accumulare contributi per una pensione futura. E la cosa interessante è che puoi farlo senza un reddito fisso, semplicemente mettendo da parte una piccola somma ogni mese.

Come funziona? C’è un’opportunità offerta dall’INPS, il Fondo Pensione Casalinghe, che ti permette di versare contributi volontari e costruire così il tuo assegno pensionistico. Con un versamento minimo di 25,82 euro al mese  che corrispondono a circa 310 euro all’anno, puoi iniziare a costruire la tua pensione senza lavorare, come riporta anche crypto.it. E non è solo una promessa: questa opzione è reale e ti consente di accumulare un gruzzolo che, una volta raggiunti i 57 anni, ti garantirà una pensione.

anziani in pensione
Anziani (Foto di Joe Zlomek su Unsplash) – agemobile.com

Un regalo dal Governo?

Ma attenzione, non è così semplice come sembra. Ogni anno puoi versare solo fino a 3.100 euro, che equivalgono a circa 12 mesi di contributi minimi. Se pensi di fare un versamento una tantum di 11.200 euro, per esempio, non otterrai l’intero importo come “anni di contributi”. Quindi, anche se non potrai versare grandi somme in una volta sola, il sistema ti permette comunque di accumulare qualcosa di significativo nel tempo.

La pensione, però, non arriva senza condizioni. Per riceverla a partire dai 57 anni, è necessario che il capitale accumulato contributivo raggiunga il superamento di una cifra minima, che è corrisponde a 500 euro l’anno. Se non raggiungi il livello sufficiente, dovrai aspettare fino ai 65 anni per ricevere il tuo assegno.