
Circa 21 mesi fa i responsabili di Uber, intervenuti per l’occasione durante il Google I/O, annunciarono la disponibilità a breve dell’applicazione per il sistema operativo Android Wear. Sfortunatamente ciò non è avvenuto e, solamente dopo 21 mesi e dopo il rilascio di Android Wear 2.0, gli utenti possono usufruire dell’app al loro polso.
Trattandosi di un’app studiata per Android Wear 2.0 e quindi per essere utilizzata anche in maniera autonoma senza l’ausilio di smartphone, Uber permette di utilizzare tutte le funzionalità a cui siamo abituati direttamente dal nostro polso. In particola, con la versione per Android Wear 2.0 è possibile:
- Richiedere una macchina;
- Trovare la destinazione in maniera rapida attraverso degli shortcut;
- Controllare la distanza di arrivo dell’auto richiesta dalla nostra posizione attuale.
Per chi non lo sapesse, il servizio Uber permette di:
Uber è un’app per corse rapide e affidabili in pochi minuti. Di notte e di giorno. Senza alcun bisogno di cercare parcheggio o attendere un autobus. Con l’app ti basta un tocco per richiedere una corsa e potrai facilmente pagare con carta o in contanti nei Paesi in cui l’opzione è già disponibile.
Google ed Uber: la collaborazione continua
L’arrivo della versione per Android Wear 2.0 (disponibile all’interno del Play Store accessibile da smartwatch) non fa altro che espandere ancora di più il collegamento dei servizi delle due aziende (in Google Maps è possibile creare un’itinerario e richiedere un’automobile Uber in pochissimi tap).
Nel caso foste interessati e non l’aveste ancora fatto, qui di seguito vi lasciamo il nostro app box che vi permetterà, se cliccato, di essere rimandati direttamente nella pagina dedicata del Play Store di Google: