Nel momento in cui Apple ha incominciato le spedizioni dei primi iPhone X ci si è resi conto che la funzionalità più rivoluzionaria, ovvero il Face ID, poteva venir utilizzata da una sola persona per volta. Si tratta di un qualcosa che alcuni considerato negativa ma che Apple invece considera un punto molto importante per la sicurezza.
L’utilizzo da parte del singolo del Face ID fra l’altro è lo stesso di quello pensato da Apple, anche se con risultati pratici decisamente peggiori, per il Touch ID. A spiegarlo è stato Craig Federighi, il senior vice president of Software Engineering:
Attualmente stiamo concentrando il Face ID sull’autenticazione di un singolo utente. Anche il supporto multi-finger di Touch ID era pensato per consentire a un unico proprietario di iPhone di sbloccare il dispositivo con diverse dita delle mani, non per abilitare l’autenticazione multiutente. Sicuramente terremo presente la possibilità mentre consideriamo i nostri piani per l’evoluzione del Face ID in futuro.
Insomma, Apple sta valutando l’idea di aprire il Face ID per il riconoscimento multi utente. A tal proposito, in rete si sono formate alcune teorie sul perché Apple non l’ha ancora fatto.
La più supportata è l’eventuale rallentamento nelle prestazioni di iPhone X, visto che il riconoscimento di migliaia e migliaia di punti del viso di più persone potrebbe caricare troppo di lavoro il chip A11 Bionic.
Al momento non vi sono prove a supporto di questa teoria ma è un qualcosa che comunque non ci sentiamo di accantonare. Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che il Face ID dovrebbe essere una dotazione standard sia degli iPad Pro che degli iPhone del 2018.