
Durante un’intervista trasmessa in onda sul programma “Axiios” di HBO negli USA, il CEO di Apple Tim Cook ha parlato molto di privacy e di come il prossimo futuro dovrebbe modellarsi per garantirla agli utenti.
Egli ha detto ai giornalisti che si aspetta che un qualche tipo di legislazione venga approvata per regolare la privacy dei consumatori. “Sono un grande sostenitore del libero mercato“, ha detto il dirigente, “ma dobbiamo ammettere che quando il mercato libero non funziona, penso che sia inevitabile che ci sarà un certo livello di regolamentazione“.
Un argomento interessante che è stato toccato durante l’intervista è il perché Apple prende i soldi di Google per essere il motore di ricerca predefinito su iOS quando il gigante della ricerca guadagna soldi dai dati degli utenti. Tim Cook ha risposto di ritenere che Google abbia il miglior motore di ricerca e ha elencato alcune delle cose che Apple aggiunge in iOS per proteggere la privacy degli utenti, come la navigazione web privata e la protezione intelligente del tracker.
In sostanza, egli pensa che “… non è una cosa perfetta, sarei la prima persona a dirlo, ma ci vuole molto per aiutare. Non è che si adatti a quello che facciamo. Se guardi indietro nel tempo, stavamo parlando di privacy molto prima di iPhone, quindi abbiamo sempre creduto che la privacy fosse al centro delle nostre libertà civili. Questa non è una questione di privacy contro profitti o privacy contro innovazione tecnica, questa è una scelta sbagliata”.
Quindi Tim Cook critica questa scelta anche se, come membro del consiglio di amministrazione e azionista di Apple, ogni singola entrata è ben accetta.
Prima di lasciarvi alla visione del video, vi vogliamo ricordare che Apple sta considerando la possibilità di dare a Siri capacità di funzionamento offline.