E’ il general manager di Telefonica, Simon Lee-Smith, a lanciare un critica poco velata all’attuale politica commerciale di Nokia, ritenuta concentrata su smartphone ancora troppo costosi.
Il dirigente di Telefonica sottolinea come gli smartphone Nokia non sono ancora venduti al prezzo corretto. Se Nokia ha intenzione di raggiungere con i suoi smartphone il mercato di massa, quello del vasto pubblico, il costo dovrebbe essere ulteriormente contenuto, stando alle valutazioni del general manager di Telefonica.
Il riferimento va a smartphone come il Nokia N8, l’N9 e il recente Lumia 800. I loro prezzi sarebbero poco appetibili sia per il vasto pubblico, sia per gli stessi operatori telefonici. Se da una parte il produttore finlandese ha dimostrato di avere particolare attenzione a proporre i prodotti adeguati alle esigenze del pubblico nei cosiddetti “mercati emergenti” grazie ai feature phone di fascia bassa, altrettanto dovrebbe iniziare a fare anche in ambito smartphone.
Particolarmente ricca di spunti di riflessione è questa parte delle recenti dichiarazioni di Simon Lee-Smith
“All device manufacturers seem to think that a €400-plus device is the norm. Well, it isn’t. Customers and operators won’t pay that cost for a device which doesn’t differentiate sufficiently.”
Tutti i produttori di smartphone sono convinti che un dispositivo commercializzato ad oltre 400 euro sia la norma, ma tale assunto non corrisponderebbe al vero considerato che nè gli operatori, nè i consumatori sono disposti a spendere simili cifre per prodotti che poco si differenziano dalla concorrenza. Questo in sintesi il pensiero, per certi aspetti condivisibile, di Telefonica.
Assenza di vera innovazione e prezzi alti sono gli ostacoli maggiori per la diffusione degli smartphone Nokia, secondo Telefonica. Il discorso potrebbe estendersi non solo gli smartphone del produttore finlandese, ma anche la maggior parte di smartphone di fascia alta presenti sul mercato.
Fonte: TNW