Quando si tratta di sicurezza sul web, la precauzione migliore che si più prendere è l’utilizzo del sistema di autenticazione a due fattori (dove offerto). In caso di accesso a dispositivi locali invece, non vi è migliore soluzione che un sistema di riconoscimento biometrico. Da questo punto di vista, Synaptics è leader del mercato grazie alla grande varietà di sensori di impronte digitali prodotti.
Durante la prima giornata al CES 2017 l’azienda Synaptics ha annunciato una partnership con KeyLemon, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni per il riconoscimento facciale, atta a migliorare la sicurezza dei dispositivi mobile. In pratica, in futuro gli smartphone ed i tablet potranno verificare la nostra identità attraverso diversi livelli di riconoscimento.
Un esempio di utilizzo di questa tecnologia è in inverno, quando il freddo ci costringe ad utilizzare i guanti. Non potendo ricorrere al sensore di impronte, lo smartphone utilizzerebbe il sistema di riconoscimento facciale per farci sbloccare il sistema.
Il motore di riconoscimento multi-fattore permette di scegliere una modalità in base alle preferenze, o in base alle situazioni ambientali (basti pensare di inverno con i guanti). Tra l’altro, in questo modo viene assicurata una maggiore sicurezza attraverso molteplici livelli di autenticazione per le transazioni finanziarie o altre applicazioni sensibili. Il motore multi-fattore Synaptics combina i punteggi di autenticazione da più valori biometrici per determinare l’identità.
Purtroppo al momento non sappiamo quando i primi smartphone potranno trarre beneficio di questa nuova tipologia di riconoscimento biometrico multi fattore.