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Forse non tutti sanno che i servizi di streaming musicale, al fine di fornire un servizio accessibile a quanti più utenti possibile, comprimono i file musicali così da ridurre la banda richiesta per il download. Alcuni di essi, come ad esempio Tidal, offrono invece streaming deliberatamente loseless (senza perdita di nulla) con un elevato bitrate. Nelle scorse ore abbiamo scoperto che Spotify sta pensando di lanciare un nuovo piano di abbonamento chiamato Spotify Hi-Fi per permettere la riproduzione loseless della musica (così da avere un piede in due staffe).
In particolare Spotify starebbe mirando alla qualità tradizionale della musica su CD, ovvero 16-bit a 44.1 kHz. Il servizio Spotify Hi-Fi rappresenterebbe un’altra opzione per gli utenti che potranno beneficiarne pagando una somma superiore (si parla da 5 a 10 euro in più al mese). Al momento ricordiamo che la qualità massima offerta da Spotify agli utenti Premium è di 320 Kbps.
Spotify Hi-Fi tornerà utile a chi ha un sistema audio di alta qualità
Spotify Hi-Fi potrebbe non sortire alcun miglioramento nell’ascolto di musica nel caso in cui l’hardware a disposizione non fosse di qualità. Non è sufficiente infatti avere a disposizione un file loseless ma è anche necessario avere un DAC (Digital-to-Analog Converter), un amplificatore ed un paio di cuffie di alta qualità.
Dal momento che la maggior parte degli smartphone è dotato di un DAC standard, l’ascolto su tali device potrebbe non sortire miglioramenti. Spotify Hi-Fi invece tornerà utile a coloro hanno un impianto audio importante, magari uno stereo di alta qualità con connessa una Chromecast Audio.
Ad ogni modo, al momento il servizio non è stato annunciato ufficialmente per cui sarebbe inutile andare oltre. Ciò che ci interessa sapere è se voi paghereste dai 5 ai 10 euro in più per poter ascoltare audio non compresso di altissima qualità.
