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Che cosa è la sana competizione? Certo non quella che si è svolta in passato fra Samsung ed Apple nelle aule dei tribunali oppure quella che sta vedendo coinvolti Spotify ed Apple (ancora non si è comunque arrivati nei tribunali). Di recente infatti Spotify ha cercato di rilasciare un aggiornamento per la propria applicazione iOS, vedendosi però rifiutato da Apple il permesso di rilasciarlo sull’App Store.
Stando a quanto riportato da Re/Code, si tratterebbe di un modo per cercare di indebolire il principale servizio concorrente ad Apple Music. Dal punto di vista pratico, Apple ha bloccato l’aggiornamento per via della presenza di link esterni che permettono agli utenti di acquistare abbonamenti. In particolare, Spotify ha pubblicizzato la propria offerta familiare da 6 account a 14,99 dollari al mese e la promozione per i nuovi clienti da 0,99 dollari per 3 mesi di servizio Premium.
In questo modo infatti, Apple non percepisce alcunché dalle transazioni, visto che non avvengono all’interno dell’App Store. Spotify inoltre ci ricorda che non sarebbe la prima volta che Apple “manipolasse” il sistema per assicurarsi una quota di profitto dall’acquisto di musica digitale dal proprio store.
Ad ogni modo, staremo a vedere come andrà a finire la questione anche se siamo abbastanza certi che si protrarrà ancora per molto.
