Lo sapevate che i vostri smartphone possono captare le radiazioni emesse da alcuni elementi attraverso la fotocamera? A svelarcelo è stato un esperimento fatto da un gruppo di ricercatori americani dell’Idaho National Labs che, attraverso una speciale applicazione sono riusciti a stilare una classifica di quali siano gli smartphone che captano più radiazioni.
L’applicazione si chiama CellRad, è compatibile con Android e la potrete scaricare attraverso l’app box presente a fine articolo. Per quanto riguarda la classifica degli smartphone che riescono captare più radiazioni, la prima posizione è detenuta sorprendentemente dal Google Nexus S che ha battuto per un pizzico il Samsung Galaxy S3. Gli smartphone testati sono stati il Google Nexus 4 e il Samsung Galaxy Nexus. Per via dell’elevata risoluzione delle fotocamere di questi smartphone che, a detta degli scienziati dell’Idaho National Labs, è deleteria per il risultato dei test, è stata usata per ogni dispositivo la fotocamera frontale.
Chiaramente quest’esperimento non vuole stabilire che lo smartphone può essere un valido sostituito di un rilevatore di radiazioni vero e proprio, in quanto per risultati molto precisi, bisogna affidarsi a strumenti di alta precisione professionali. Ma invece punta a vedere le effettive applicazioni che si possono fare dello smartphone. A seguire, come promesso, l’app box dell’applicazione CellRad per Android.