L’azienda canadese BlackBerry sta cambiando rotta delle proprie strategie puntando su una fascia di dispositivi più economici ed affidando la produzione di alcuni dei suoi prossimi smartphone alla FoxConn, una scelta abbastanza costretta, diciamo, dovuta sopratutto ai pessimi risultati finanziari dello scorso anno che hanno deluso del tutto le attese della casa produttrice.
Gli smartphone BlackBerry che verranno assemblati all’interno dalla gigantesca fabbrica cinese, saranno per la maggior parte dei casi destinati ai mercati emergenti, ma non mancheranno di certo anche nuovi prodotti per l’Europa e il Nord America, immaginando prezzi di lancio più discreti e lontani dai soliti 699 euro.
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Smartphone BlackBerry: così parlò Terry Gou
A quanto pare non dovremo attendere neanche chissà quanto prima di poter toccare con mano i nuovi smartphone BlackBerry, l’azienda canadese, infatti, dovrebbe debuttare con nuove soluzioni già a fine Febbraio prossimo, in occasione dell’evento Mobile World Congress di Barcellona che, nell’ambito di dispositivi mobili è tra le principali fiere più importanti dell’anno.
Il MWC 2014 potrebbe quindi essere un ottimo trampolino di lancio per i nuovi smartphone BlackBerry, considerata la copertura mediatica globale dell’evento. La conferma, inoltre, sembrerebbe essere alquanto ufficiale, tant’è che ci arriva dallo stesso Terry Gou, attuale Presidente di FoxConn, nel corso del Hon Hai charity festival tenutosi in quel di Taipei. Queste le parole del Presidente:
“Stiamo lavorando con BlackBerry per ideare nuovi smartphone e mostreremo diversi dispositivi al Mobile World Congress di Barcellona a Febbraio”
In realtà non siamo certi sulla quantità di smartphone BlackBerry che possiamo attenderci per il MWC 2014, infatti Terry Gou ha parlato genericamente di multiple device, ma questo non sta a significare molto.
Secondo le ultime indiscrezioni pervenuteci, comunque, il misterioso nome che ruota attorno al prossimo smartphone BlackBerry è Jakarta, un modello di fascia bassa che dovrebbe essere destinato ai mercati emergenti e che potrebbe includere una tastiera di tipo QWERTY, come molti dei nuovi dispositivi in lavorazione dall’azienda canadese.