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Al fine di limitare al massimo la battuta d’arresto provocata dalle vendite degli iPhone che, per la prima volta nella storia, sono andate indietro commercialmente parlando, Apple è seriamente intenzionata a puntare su qualche altra tecnologia il cui boom lo si vedrà nei prossimi anni. Pur immaginando a che cosa gli ingegneri Apple stiano lavorando, non ne abbiamo la certezza. L’unica cosa che sappiamo è che hanno a disposizione 10 miliardi di dollari nel 2016.
Considerando che nel 2012 il Ricerca&Sviluppo aveva un budget di “appena” 3 miliardi di dollari, è evidente come Apple sia alla ricerca del prossimo “iPhone”, ovvero di quel prodotto che le consenta di rivoluzionare il mercato.
Fra le tante ipotesi fatte in rete troviamo l’iCar, ovvero l’automobile a guida autonoma del futuro, oppure un visore per la realtà virtuale oppure ancora qualche altro tipo di wearable. Certo, in questi 10 miliardi Apple ha fatto rientrare anche la ricerca e lo sviluppo dei nuovi iPhone visto che comunque, nonostante la flessione, rappresentano ancora il principale introito di tutto il bilancio.
Volendo allargare il campo, Apple non è l’unica azienda ad aver impiegato un budget di 10 miliardi di dollari nel settore Ricerca&Sviluppo. Esempi concreti di ciò li abbiamo anche con Google, con Microsoft, con Samsung e con Intel.
