
Ieri vi abbiamo riportato che Apple ed i suoi sviluppatori sono al lavoro per cercare di rendere il servizio di iCloud ancora più sicuro per quanto riguarda la privacy ma cercando di non pregiudicare molto l’esperienza utente (Apple al lavoro su una nuova versione di iCloud più sicura). Ebbene, a distanza di appena 24 ore apprendiamo in maniera non ufficiale che parte dei server di iCloud saranno dismessi in favore di un appoggio alla Google Cloud Platform.
A riportare la notizia è CRN il quale fornisce anche alcune cifre:
According to the sources, Google executives have told partners that Apple is spending between $400 million and $600 million on Google Cloud Platform, although this couldn’t be independently confirmed. Also unclear is whether this range refers to an annual spending rate or a set amount of capacity.
Insomma, concorrenti in pubblico ma alleati dietro le quinte. Questa situazione non è certo nuova per Apple che, come sicuramente saprete, ha commissionato più volte la produzione dei SoC mobile e delle memorie flash (sia per iDevice che per Mac) a Samsung, acerrima rivale.
Inoltre è interessante notare come Apple abbia preso le distanze sia dal servizio Amazon Web Services (AWS) e sia dal servizio Microsoft Azure, che in pratica sono una controparte della Google Cloud Platform.