Seagate Technology, il più grande produttore mondiale di dischi rigidi, ha intentato un’azione legale per violazione di brevetti nei confronti di STEC, produttore di memorie flash solid state (SSD).
In caso di vittoria per Seagate, ma anche in caso di accordo tra le parti, il tutto potrebbe ricadere sull’intera industria e gravare pesantemente su prezzi e disponibilità di iPhone e iPod.
Infatti, vincere o patteggiare per Seagate vorrebbe dire ricevere royalty non solo da STEC, ma anche da altri produttori di SSD come Samsung Electronics e Intel. Tutto questo si tradurebbe in una specie di tassa fissa sulle SSD e altri prodotti che ne fanno uso, con un conseguente aumento di prezzo per il consumatore finale.
Tali casi raramente arrivano al processo. Il proprietario del più ampio portafoglio di brevetti, in questo caso Seagate, di solito finisce per la risoluzione dei termini. Tuttavia, per alcuni, il caso STEC sarà solo un banco di prova per i brevetti Seagate: società molto più grandi potrebbero intentare a loro volta una causa contro STEC, come ad esempio Intel.
Fino ad ora rappresentanti di Seagate, Samsung e Intel rifiutato di commentare il caso.
Fonte: Mac World