
Il settore degli smartphone nato dalla presentazione del primo iPhone 10 anni fa aveva, in tutti i suoi componenti, una caratteristica comune, il display LCD. Grazie però alla Ricerca&Sviluppo di Samsung e di altre aziende specializzate nella realizzazione di display, agli schermi LCD è stato affiancato sempre più il display di tipo OLED, AMOLED o Super AMOLED.
Samsung è talmente dentro allo sviluppo di questa tecnologia che tutti gli smartphone da 7 – 8 anni a questa parte utilizzano dei display AMOLED. Ultimamente anche con i tablet il colosso coreano ha incominciato ad utilizzare schermi con questa tecnologia.
Samsung destinata a dominare il mercato AMOLED
Il successo degli schermi AMOLED prodotti da Samsung avrà un tale successo che nel 2020 il colosso potrà contare, almeno secondo le previsioni odierne, sul 72% del market share globale. Questa percentuale si tradurrebbe in ricavi all’incirca di 57 miliardi di dollari.
Nonostante il grafico qui in alto mostra una leggera decrescita nel market share di Samsung di anno in anno, c’è da dire che il numero di display che annualmente verranno venduti aumenterà a dismisura, facendo si che il market share del 72% del 2020 varrà, in termini di unità vendute, di più rispetto all’89% del 2017.
iPhone darà una grossa mano a Samsung
A partire da quest’anno Samsung otterrà un aumento incredibile nelle vendite di display AMOLED grazie soprattutto all’iPhone 8, primo iDevice che lo implementerà. Dal momento che sono attese oltre 70 milioni di unità vendute, addizionando quelle con le vendite di smartphone Samsung la cifra sale abbastanza facilmente.
Fra le altre aziende che si stanno ritagliando una piccola fetta di mercato troviamo LG Display (anche se la sua produzione è più orientata verso display di piccolissime dimensioni per smartwatch e display di grandi dimensioni per Smart TV), Sharp (recentemente acquisita da Foxconn) e Japan Display.