L’innovazione tecnologia passa anche dal miglioramento dei vari processi produttivi utili alla fabbricazione dei chip. Per quanto riguarda il settore mobile, la maggior parte dei chip sono ancora prodotte a 28 nm ma qualcosa si sta muovendo. Intel ha già cominciato da qualche mese la produzione di massa dei primi chip realizzati a 14 nm.
Anche Samsung sta riconvertendo parte delle proprie fabbriche per poter avviare, nel corso dell’immediato futuro, la produzione di massa di chip a 14 nm FinFET. Nello specifico, Samsung inizierà a produrre fin da subito i SoC Exynos che andranno ad equipaggiare i prossimi smartphone top di gamma del produttore coreano.
I vantaggi che questa riduzione del processo produttivo comporta sono svariati: innanzitutto le dimensioni generale del chip sono minori (15% in meno rispetto ad un modello attuale) e poi anche un risparmio energetico pari al 35% anche se la potenza di calcolo crescerà di circa il 20%. Quindi meno energia ma più potenza.
Nonostante Samsung vorrebbe dare la precedenza ai propri SoC Exynos, nel recente passato ha preso accordi con Apple per la produzione della prossima generazione di chip Ax che saranno integrati all’interno degli iDevices. Per questo motivo, gran parte della produzione dovrà essere dedicata ai chip per Apple.