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Continua senza sosta l’articolata vicenda giudiziaria partita dall‘azione intrapresa da Apple per far emergere la violazione dei suoi brevetti da parte di Samsung. Dopo la risposta del produttore coreano, la richiesta più recente di Samsung riguarda lo stop alle importazioni dei prodotti Apple negli Stati Uniti.
Samsung nella giornata di martedì scorso ha richiesto all’ITC, la commissione per il commercio internazionale statunitense, il ban degli iPhone, degli iPad e degli iPhone touch dagli Stati Uniti per la presunta violazione di brevetti detenuti dalla casa coreana. Ricordiamo che, benchè progettati in USA, i prodotti Apple sono realizzati nel mercato orientale da aziende come Foxconn. Di fatto, quindi, la commercializzazione nel territorio statunitense si traduce in una importazione di prodotti fisicamente realizzati in un mercato estero. Partendo da questi presupposti si comprende l’origine della richiesta inoltrata da Samsung.
La recente azione di Samsung, decisamente “estrema”, deve essere inquadrata nello scenario complessivo dei rapporti con Apple, logorati proprio dalla prima azione giudiziaria iniziata dalla casa di Cupertino. Le vicende giudiziarie tra i due colossi potrebbe continuare a produrre effetti negativi anche sui prodotti Apple di prossima generazione. Ricordiamo che proprio Apple è uno dei principali clienti di Samsung che ha fornito, tra l’altro, il processore A4 dell’attuale iPhone 4. Per il futuro Apple starebbe già guardando altrove contattando la cinese TMSC per la CPU A6 dei dispositivi mobili commercializzati nel 2012.
Fonte: Reuters via Phone Arena
