Con una mossa che non ha mancato di suscitare un certo stupore tra gli appassionati del sistema operativo realizzato in origine da Palm, HP ha deciso di togliere a Jon Rubinstein, il “padre” di WebOS il ruolo chiave di capo della WebOS Global Business Unit.
Le precedenti posizioni assunte da Stephen DeWtit all’interno di HP lasciano intravedere quali possono essere state le motivazioni che hanno portato la casa statunitense alla scelta di “mettere da parte” l’uomo che da molti appassionati del sistema operativo Palm era considerato il simbolo di WebOS. Stephen De Wit sin dal 2008 è stato impiegato nella divisione HP Personal System Group e si è occupato di espandere le quote di mercato di HP nel settore dei personal computer.
L’esperienza maturata da DeWitt nel settore delle vendite dei personal computer HP potrebbe essere messa a frutto per far emergere il potenziale del sistema operativo WebOS. Nonostante le premesse appena descritte i timori che l’originale filosofia che contraddistingueva WebOS, ma soprattutto che il settore di impiego del sistema operativo possa spostarsi sempre più verso i PC lasciando ai dispositivi mobili un ruolo secondario non sono del tutto infondati.
Jon Rubinstein continuerà a lavorare in HP e conserverà il ruolo di Senior Vice President, ma della divisione Personal System Group occupandosi della sezione denominata “Product Innovation”. Ricordiamo che i trascorsi di Jon Rubinstein legati allo sviluppo di prodotti innovativi sono a dir poco notevoli. Non si trascuri il fatto che proprio Rubinstein, durante il periodo in cui ha lavorato in Apple si è personalmente occupato della realizzazione degli iPod, mentre ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione del Palm Pre e nello sviluppo di WebOS.
Il cambio di rotta in HP è abbastanza chiaro: la casa statunitense ha preferito porre a capo dello sviluppo di WebOS un manager piuttosto che un ingegnere quale è sempre stato Rubinstein. E’ ancora prematuro stabilire se la scelta della casa statunitense produrrà effetti positivi o negativi sullo sviluppo della piattaforma e sulla diffusione dei dispositivi che la utilizzeranno. Per ora non possiamo fare altro che prendere atto del nuovo ruolo assunto da Rubinstein in HP.
Fonte: Business Wire via Pre Central