Rivoluzione Google, l’Unione Europea fa sparire le applicazioni più usate dal tuo telefono | Da questa data non le trovi più

Play Store si svuota, app cancellate - agemobile.com (Foto Pexels)

Play Store si svuota, app cancellate - agemobile.com (Foto Pexels)

Che fine hanno fatto alcune delle app più usate? Sembrano essere ormai state cancellate con una bacchetta magica: cosa è accaduto.

Le applicazioni sono programmi software progettati per smartphone o device mobili e finalizzati a svolgere compiti specifici o interagire con l’utente in un determinato modo.

Gli appassionati di tecnologia sanno bene quanto l’utilizzo di alcune app sugli smartphone sia fondamentale e ormai ritenuto indispensabile: ci sono quelle pensate per la gestione dei risparmi, quelle che servono ad inviare mail o messaggi istantanei e quelle per  modificare immagini o video.

Esistono, ad oggi, milioni di app progettate per scopi simili, ma ognuna di esse offre esperienze sempre differenti e più specifiche in base alle esigenze degli utenti.

Molti, tuttavia, hanno notato un’improvvisa sparizione di alcune applicazioni da Play Store: Google ha avviato una vera e propria rivoluzione che costringe a dire addio ad alcune di esse.

Google usa il pugno duro

Secondo alcune stime, nel 2025 ci sono circa 3 milioni di app su Play Store: un numero che risulta essere in continua crescita con circa 3.200 nuove app lanciate ogni giorno e circa 96.000 nuove app al mese. Ognuna di queste offre funzioni simili ma sempre più specifiche agli utenti che hanno determinate esigenze. Le più scaricate, ad oggi, risultano essere quelle di messaggistica e social media, con Facebook, WhatsApp e Messenger tra le più popolari, seguite poi da Instagram, TikTok, e vari servizi di streaming e utilità.

Negli ultimi periodi, tuttavia, è stata notata una notevole diminuzione di applicazioni su Play Store. Come riportato dai siti di informatica, all’inizio del 2024 erano presenti circa 3,4 milioni di app in tutto il mondo, ma quel numero si è ridotto del 47% in seguito ad una vera e propria rivoluzione voluta e attuata da Google, che ha deciso di offrire ai suoi clienti solo servizi di eccellente qualità.

Google cancella milioni di app - agemobile.com (Foto Pexels)
Google cancella milioni di app – agemobile.com (Foto Pexels)

Quali app sono sparite da Play Store

Il cambiamento avviato da Google risale al 2024, quando l’azienda ha annunciato di voler cancellare da Play Store non solo le app difettose che andavano in crash o non si aprivano, ma anche quelle con “funzionalità e contenuti limitati”. In seguito a controlli poco meticolosi, infatti, lo store si era riempito di applicazioni fake, truffe, spam o progetti abbandonati.

Google, quindi, ha deciso di inserire nel proprio negozio online app che sono state sottoposte a check specifici, optando solo ed esclusivamente per quelle che rispondono a precise verifiche, con test obbligatori per gli account nuovi e revisioni umane più frequenti. A rendere più difficile l’inserimento dei software nel Play Store, inoltre, ha contribuito una nuova norma europea, che ha obbligato gli sviluppatori a riportare pubblicamente nome e indirizzo negli elenchi delle app, pena la rimozione dai mercati UE. In questo modo, Google assicura ai suoi clienti un servizio di qualità offrendo solo applicazioni in grado di facilitare realmente le necessità degli utenti.