
A pochi giorni dal Keynote di Apple tenutosi il 9 Marzo, ecco arrivare i primi dati relativi alla nuova piattaforma chiamata ResearchKit, un nuovissimo tool open source in grado di “sfruttare” gli utenti iPhone per condurre importanti ricerche mediche che altrimenti avrebbero bisogno di importanti finanziamenti: secondo la Stanford University le app in grado di eseguire tali ricerche rilasciate Lunedì sono già un successo! [divider]
La Stanford University ha dichiarato che 11.000 utenti iPhone si sono registrati al programma nelle prime 24 ore in cui sono state rilasciate su App Store le prime 5 app dedicate a tali studi: per ottenere un risultato simile con i “metodi standard” sarebbe stato necessario un anno intero e ben 50 strutture mediche aderenti all’iniziativa.
ResearchKit di Apple: Secondo la Stanford University è già un successo!
La Stanford è uno dei cinque partner che ha collaborato agli sviluppi del progetto, creando un’app in grado di sfruttare tutti i sensori presenti all’interno degli iPhone (accelerometri, GPS e giroscopi) in grado di registrare informazioni utili per effettuare importanti ricerche mediche.
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Queste importanti app consentono inoltre di risolvere un problema che ha da sempre afflitto le ricerche effettuate con i metodi tradizionali: le persone iscritte a studi clinici spesso riportano erroneamente le loro attività e i loro risultati ottenuti ai ricercatori. Utilizzando le componenti hardware degli iPhone si può invece misurare silenziosamente e quotidianamente il comportamento degli utenti, in modo da non dover far affidamento su di loro quanto la precisione dei dati analizzati.